CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] nella seconda sacrestia, disegnò, nel gusto barocco del tempo, il primo altare a destra, di s. Cristoforo, eseguito con marmi policromi, così come l'altare della cappella del Rosario (1967), realizzato da diversi artefici che ne compromisero l'unità ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] per iniziare la costruzione su disegno di Francesco Croce; ma l'incarico, per una statua di lastre di rame anziché di marmo, fu poi dato a Giuseppe Perego, che nel 1776 sarebbe succeduto a Buzzi come protostatuario. Il G. dovette contentarsi, negli ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] . Ma già il mese successivo, il M. è di nuovo citato nei documenti della Veneranda Fabbrica, perché pagato per un angelo in marmo in corso d'opera, da apporsi su uno dei piloni del coro, nel rispetto di una commissione anch'essa del 1664. L'angelo ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] con altri tre mastri, tra cui Alberto di Amoldo, ricevette il primo dei numerosi incarichi relativi al rivestimento in marmo e alla pietraforte per il campanile. Gli scalpellini erano infatti responsabili dell'acquisto della pietra, per gran parte ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] pista in terra battuta, con i lati brevi semicircolari, circonda un prato centrale; alle estremità due fontane con obelischi in marmo, al centro del prato un tempietto circolare, da cui il re assisteva agli spettacoli ippici (il modello del sito è ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] del coro della chiesa abbaziale di Vallombrosa, furono realizzati nuovi medaglioni in pietra serena, ornati di testine e fogliami in marmo e frammezzati di scagliole di mano dell'H., che si occupò anche del restauro dei quadri e del rifacimento delle ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] .
Nel battistero D. riprende i modi della sua chiesa del S. Sepolcro, arricchendo il suo fare sia con l'uso del marmo sia, soprattutto, con la manifesta adesione ai modi tutti "pisani" di Buscheto e Rainaldo. All'armonia di relazione con gli altri ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] pp. 40 s.). Manifesto colto degli orientamenti a difesa della superiorità della scultura come arte filosofica, l’opera, tradotta in marmo (Milano, Galleria d’arte moderna) ed esposta alla Mostra dei maestri del 1806, fu collocata da Bossi su una base ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] e le sue idee: espose fazzoletti, disegni per ricami e per vasi in vetro, eseguiti dalla ditta Salir di Murano, piani in marmo e in scagliola intarsiati e un armadio disegnato da Ponti, rivestito con materiale da lui stampato e decorato, destinato ad ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] cui l'impiego del lito-cemento per il cornicione in luogo di fregi in terracotta e l'impasto di calce e polvere di marmo per le colonne all'interno. Nell'edificio risultano ben riunite le caratteristiche del Gothic revival mentre per la chiesa di S ...
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marmo
(ant. màrmore) s. m. [lat. marmor -ŏris, dal gr. μάρμαρος]. – 1. a. In petrografia, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto struttura cristallina a grana uniforme, così da rassomigliare a zucchero...