Archeologo e bibliofilo (Pesaro 1708 - ivi 1789), fondatore della Biblioteca Oliveriana di Pesaro (1787), aperta al pubblico nel 1793. È autore, tra altre opere di archeologia e di numismatica, di Marmora [...] Pisauriensia (1737) ...
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DOLCINI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nacque a Bologna da famiglia appartenente alla nobiltà e venne battezzato il 26 dic. 1568.
Della sua formazione e cultura non si conosce nulla. Uniche date certe [...] dei lavori di C. Sigonio, cui viene accomunato già nei repertori tardo seicenteschi e in tutta la letteratura successiva. Nei Marmora Felsinea di C. C. Malvasia (1690) si accenna addirittura al D. come a "poco meno che copista del Sigonio", figura ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] come il Sommerville, lo Smith, il Bevan, ecc. Tra le ultime opere stampate dal B. fu il libro del generale A. La Marmora, Un po, di luce sugli eventi politici e militari dell'anno 1866, che destò molto scalpore e per il quale si interessò anche il ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] .; Storia di Torino, VII, Da capitale politica a capitale industriale (1864-1915), a cura di U. Levra, Torino 2001, ad ind.; S. Cavicchioli, Famiglia, memoria, mito. I Ferrero della Marmora (1784-1918), Torino 2004, ad ind.; Enc. Italiana, XXII, s.v. ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] parole, senza darne avviso, o sono sostituite da altre.
Il 13 ott. 1864, formatosi appena il ministero La Marmora, il B. veniva chiamato come segretario generale dell'Istruzione Pubblica dal ministro G. Natoli, e fu pure segretario generale ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] al Cavour.
Non gli consentì infatti di accompagnare il re a Londra nel '55 perché "per molti rispetti non conveniva" (Cavour a La Marmora, 30 ott. 1855, in Lettere edite ed inedite, a cura di L. Chiala, 2 ed., Torino 1884, II, p. 369); e nel febbraio ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e G. Rosa. La prospettiva dominante era tuttavia quella del popolarismo romantico, che dai fratelli Grimm a Herder, da La Marmora a Tommaseo (e poi a Rubieri, Nigra e D'Ancona) aveva fatto della poesia, dei canti, delle musiche, della narrativa ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] 5 (1982), pp. 171-79; M. el-Saghir et al., Le camp romain de Louqsor, Le Caire 1986; H.-G. Severin - G. Severin, Marmor vom heiligen Menas, Frankfurt a.M. 1987; P. Grossmann, Abû Mînâ, I. Die Gruftkirche und die Gruft, Mainz a.Rh. 1989; S. al-Syriany ...
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