DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] bestiame gli vengono rubati da soldati savoiardi). La sua attività è pure attestata nel commercio librario: nel 1591 acquistava dal marsigliese Robert Begue, a nome dei fratelli Jean e Jean-Baptiste Rota, per 4.100 libbre tornesi, 400 bibbie di gran ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] 1958 il colonnello Kassim, nasseriano convinto, rovesciò la monarchia con un golpe da manuale. Mentre la radio trasmetteva la Marsigliese, lasciò che il popolo festosamente facesse a pezzi il principe reggente, il primo ministro Nuri Al Said e un ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] -pirata italiani e francesi. «Le autorità ritengono che il racket sia nelle mani di una joint-venture tra la mafia marsigliese e quella siciliana. Ovviamente tutti lo sanno, ma nessuno può dimostrarlo. La connessione, spesso chiamata dalla polizia il ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] definì il vero e proprio inno nazionale italiano e tale lo considerò anche Giuseppe Verdi, che lo inserì, accanto alla Marsigliese e a God save the King, nell'Inno delle nazioni, da lui composto in occasione dell'Esposizione universale di Londra del ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] leggende diffuse qua e là sulla massoneria, credute a lungo anche da molti cattolici, grazie alla fantasia mistificatrice del marsigliese Jogand-Pagès più noto come Taxil. Ebbero il merito di stimolare la resistenza dei cattolici, di rafforzarne la ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] linea generale, si sosteneva la Lega), nel 1591 inviava una guarnigione nel castello d'If, all'imbocco del porto marsigliese, sottoscrivendo con il capitano della cittadella l'impegno a tenerlo in nome di chi fosse infine riconosciuto re di Francia ...
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marsigliese
marsigliése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla città di Marsiglia, nella Francia merid.: il porto m.; dialetto m. (o assol. il marsigliese); zuppa di pesce alla m., la bouillabaisse. 2. s. m. e f. Abitante,...
anticedista
(anti cedista), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla Comunità europea di difesa, alla costituzione di un esercito europeo; con particolare riferimento ai politici francesi della metà degli anni Cinquanta contrari alla ratificazione...