MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Carlo IV di Lussemburgo (1347-1378), re di Boemia e imperatore tedesco, che nel castello di Karlštejn a N di Praga fece costruire , a partire dalla Maestà di S. Martino, si adottò costantemente il motivo, desunto dalla miniatura bizantina del sec ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Anche Oltralpe, in particolare nell'area tedesca (Krautheimer, 1925; Binding, 1982; 1985), il tipo della chiesa a tre navate che incorona Roberto d'Angiò e storie del santo, eseguita da Simone Martini (v.) e conservata a Napoli (Mus. e Gall. Naz. di ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] S. Martino di Tours, rappresentato nel gruppo dei suoi monaci (tra i quali si trova lo scriba), consegna il prezioso codice all'imperatore Carlo il Calvo del sec. 12° si ritrova quindi in ambito tedesco un numero consistente di r. funebri in pietra di ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] intera composizione conferendole unità stilistica.Il più anziano dei tre, Simone Martini, ricevette l'incarico nel origine, Valencia. Si ricollegò tardivamente a lui un pittore di origine tedesca, Marzal de Sax, la cui attività è attestata dal 1393 ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] grandi pale d'altare italiane. La si trova per es. in predelle (Simone Martini, pala dipinta nel 1319-1320 per la S. Caterina a Pisa, ora al 1981, pp. 14 n. 2, 93-97). Il grande mistico tedesco Enrico Susone (1295 ca.-1366) possedeva un'immagine, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] qualcuno che lo aveva visto, e pare fosse ispirato come il fondaco dei Tedeschi dall'idea del "foro" greco a pianta quadrata ( P. Fiore, Città e macchine del '400 nei disegni di Francesco di Giorgio Martini, Firenze 1978, pp. 14 s., 94, 99, 120; L.A. ...
Leggi Tutto
Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] cultura tedesca, per gli studi di storia dell'arte, per il successo il disegno preparatorio di Raffaello per la Scuola di Atene, il Codice atlantico di Leonardo, il manoscritto delle Bucoliche di Virgilio illustrato con miniature di Simone Martini ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 1708 per un "principe", forse tedesco (Lorenz).
La morte di F. Fontana, avvenuta il 3 luglio 1708, spezzò il labile legame dello J. con la romana i palazzi dei conti Birago di Borgaro e Martini di Cigala (dal 1716 in avanti), nuove tipologie ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] il G. fu un fedele, certo affidabile "pittor di casa", ma non fu mai "pittore di Sua Eccellenza".
Il rapporto con il generale tedesco veneziana dal Quattrocento al Settecento. Studi in onore di E. Martini, Venezia 1999, pp. 261-263; S.A. Gopin, ...
Leggi Tutto
VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] all'origine del celebre frontespizio allegorico da lui commissionato a Simone Martini per collocarlo in testa al suo codice personale, dell'inizio una versione tedesca, portata a termine tra il 1184 e il 1190 alla corte di Turingia. Il suo Eneit ...
Leggi Tutto
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...
rockumentary
s. m. inv. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ il documentario diventa anche testimone di realtà sociali altrimenti invisibili. È il caso […] di «Doichlandia»...