(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , quasi solo di contadini e signori; migliaia di feudatarî grandi e piccoli, di cui i Luserna, i Piossasco, i San Martino, i Collegno ecc., cioè i maggiori, alleati più che sudditi, uniti ora non tanto nella dipendenza dal comune sovrano quanto ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] tra le varie parti della monarchia catalano-aragonese si rivelò profondo allorché, dopo il regno di Giovanni I (1387-95), alla morte di MartinoI (1395-1410) senza eredi, per il compromiso de Caspe il trono passò a un principe castigliano, Ferdinando ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] attuare l'unità religiosa; Costante II mira all'Occidente, vuole imporre il suo Typos monotelita, fa processare il papa MartinoI, e il dissidio si trascina finché il concilio di Costantinopoli (VI ecumenico, 681) affermerà l'esistenza in Cristo di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] , impersonale e astratto, inteso formalmente a conciliare l'imitazione dell'antico con la tradizione monastica medievale. Da MartinoI, la cui biblioteca ha carattere essenzialmente religioso, per tutto il sec. XV l'attività letteraria degli ordini ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] oscuro di regina madre, è di fatto ignorata dalla documentazione ufficiale. In una procura del 24 luglio 1399 il re MartinoI parla di E. come "moglie" del conte di Monteleone. Non conosciamo nemmeno la data della sua morte.
Il Manno, rifacendosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] ), dissensiones dominorum, cioè elenchi di opinioni divergenti sul senso delle fonti romane (famosissime quelle di Bulgaro e Martino).
I cardini della nuova cultura giuridica
Fu la cultura teologica e canonistica, sul principio, a dettare le regole ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1389-1394), Bruxelles-Rome 1976, pp. 371-72 doc. 347 e p. 466 doc. 537.
E.M. Bedont, La bolla "Sedis apostolicae" di Martino V e i laici dei Servi di Maria, "Studi Storici dell'Ordine dei Servi di Maria", 28, 1978, pp. 273-301.
M. Caravale, Lo stato ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] S. Giovanni Decollato (1318) e poi di S. Martino, chiesa parrocchiale che tenne in commenda sino alla morte Chronica per extensum descripta a. 46-1280 d.C., a cura di Ester Pastorello, in R.I.S.2, XII, 1, 1938-1958, p. 143, e cf. G. Cracco, Società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] pro homagio», concessione della res contro assoggettamento personale (si vedano, tra la seconda metà del Duecento e i primi trent’anni del secolo successivo: Martino Sillimani, De usibus feudorum, nr. 1, c. 3 rb; Pierre de Belleperche, De feudis, tit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] un frammento di Gaio.
La partecipazione di giuristi nella dieta di Roncaglia, davanti a tutti i grandi dell’impero, è straordinaria. Intervengono i quattro dottori Martino, Bulgaro, Ugo e Jacopo, allievi di Irnerio, e l’apporto di esperti delle leggi ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...