TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] Roma, nel 1793, vicino alla chiesa dei SS. Silvestro e Martino ai Monti. I sessantuno oggetti di questo t. sono conservati nel la giovane sposa di Secundus, negli ultimi anni del IV sec. d. C. Per lo stile il rilievo sugli scrigni richiama il rilievo ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] solo nel 1726), ma ancor più il Battesimo di Cristo per la certosa di S. Martino a Napoli, del 1710, e C. M., in L'idea del bello. Viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro Bellori (catal.), Roma 2000, pp. 456-479; Id., La direzione artistica ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] (1959) dal Wundram. 4) A. avrebbe lavorato da giovane al cantiere orvietano, uno dei principali centri italiani - con 'altra opera è una lunetta marmorea con S. Martino e il mendico nella chiesa di S. Martino, che da più parti è stata attribuita ad ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] loro terre d'origine, lasciarono in Italia meridionale una giovane generazione formatasi sui loro modi e sui loro modelli; di S. Martino al Cimino, l'abbazia di Casamari, il portico della parrocchiale di Priverno nonché il lato meridionale del ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , siano anch'essi stati lavorati dal L. e da Tullio.
Che l'emulazione stilistica dell'antico fosse il terreno in cui i due giovani fratelli disputavano la loro bravura segnando un salto di livello rispetto al padre, si capisce osservando come i ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] e, insieme con Giovan Battista Bianco, costruì il pulpito marmoreo della chiesa di S. Agnese (distrutta; il pulpito è andato presenti alle assemblee dell'arte in S. Sabina; Martino e Paolo lavorano come apprendisti nelle botteghe di Giuseppe ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] bimestre novembredicembre 1404 fu eletto nel Concistoro della Repubblica per il terzo di S. Martino (Romagnoli, ante 1835, p. 501). Stando ad e premessa indispensabile per gli estenuati grafismi del giovane Giovanni di Paolo (Brandi, 1941).
Anche le ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] di L. gravitassero tra gli altri i due giovani artisti, come sembra attestare un documento che fa p. 130; L. Bertani, in Capolavori di passaggio: Simone Martini, L. di P. detto il Vecchietta e un crocifisso sansoviniano (catal.), a cura di L. ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Maria di Castello a Genova. Il documento rinvenuto nell'archivio della chiesa di S. Martino a Velva, relativo all'Immacolata tuttora una ricca vedova portoghese. Sempre secondo il biografo, fu ucciso, ancora molto giovane, dai suoi allievi avidi di ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] Laziosi in S. Martino di Senigallia che risale al 1745 (Mencucci, 1994, I, p. 867); il relativo bozzetto è stato . Anna, la giovane Maria ed il Padre Eterno in gloria, citati per la prima volta nella guida di Bologna del 1766.
Il G. dipinse per ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...