Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] , Cento, parrocchiale). Nel 1601 fu chiamato a Roma dal card. P. E. Sfondrato, per eseguire dipinti in S. Cecilia (Martirio della santa e Incoronazione dei ss. Cecilia e Valeriano); rimase nella città con brevi interruzioni fino al 1614 (decorazione ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1574 - Milano 1625), figlio e allievo di Ercole il Vecchio, è una delle più originali personalità della pittura lombarda del periodo. Da principio scultore e stuccatore (altare del Sacramento, [...] opere (Ultima cena, Genova, S. Maria Annunziata al Vastato) poi orientate, nella maturità, a uno stile più severo (S. Carlo e il Cristo morto e Martirio delle ss. Rufina e Seconda eseguito con Cerano e Morazzone, 1620 circa, ambedue a Milano, Brera). ...
Leggi Tutto
PIO I papa, santo
Giovanni Battista Picotti
Nato, secondo una notizia non sicura del Liber pontificalis, ad Aquileia, fratello di Erma, l'autore del Pastore, succedette a papa Igino intorno al 140. [...] decretali attribuite a lui sono false. È venerato l'11 luglio come santo e come martire, benché nessuna fonte parli del suo martirio.
Bibl.: Liber pontificalis, ed. Duchesne, Parigi 1886, I, pp. xvii, 4, 5, 1, 58-59, 132-33; Ph. Jaffè, Regseta pontif ...
Leggi Tutto
IPPOLITO di Roma, Santo
Alberto Pincherle
Teologo, prete e antipapa in Roma, martirizzato il 235 o il 236.
Le sole notizie sicure sono date dai cosiddetti Philosophoumena, al cui libro I - già noto [...] fa di I. un prete, seguace di Novato (in realtà Novaziano [v.]), e ritornato all'unità cattolica sul punto del martirio. Sulla stessa via Tiburtina, un cimitero ha dato nel 1932 un'iscrizione dedicata Novatiano beatissimo martyri; ma nella stessa ...
Leggi Tutto
Fiorì negli anni 250-322 circa; fu vescovo di Amasea (Ponto) fino dai tempi di Diocleziano (284-305), catturato per ordine dell'imperatore Licinio (313-23) per aver accolto nella sua diocesi una vergine [...] . Il suo corpo, ritrovato dai fedeli, fu sepolto in Amasea il 26 aprile da Costantino (323-37). La vita e il martirio di lui furono narrati, forse dopo il 325 (concilio di Nicea), da un Giovanni prete di Nicomedia in parte testimonio oculare.
Bibl ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] che ben collima con l'equilibrio fra gli spunti dei Crespi e la tensione di novità. Potrebbero essere coeve le due Scene di martirio in S. Biagio di Magenta e l'elegante S. Sebastiano curato da s. Irene di collezione privata (altra versione del tema ...
Leggi Tutto
PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] (1742). Per Bedizzole consegnò una pala nel 1740, in S. Rocco, e una nel 1742, in S. Tommaso; dello stesso anno è il Martirio di s. Pietro di Virle Treponti di Rezzato; del 1743 una seconda pala per Virle; del 1745 è l’Apostolado di Castegnato; al ...
Leggi Tutto
I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] (filosofia, retorica, aritmetica, geometria, geografia, ecc.), alla lingua speciale dei cenacoli cristiani (apostolo, battesimo, martirio, ecc.) (➔ cristianesimo e lingua). Alcune di queste parole presentano una doppia forma dipendente dalla loro ...
Leggi Tutto
FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] il F. sia tornato a Rovetta, dove il padre ed i fratelli erano impegnati nel grande cantiere della prima sacrestia di S. Martirio ad Alzano; qui il F. firmò e datò (1680) la statua di S. Ambrogio, sulla cimasa degli armadi della parete sinistra. La ...
Leggi Tutto
Romani, Fedele
Febo Allevi
, Letterato (Colledara, Teramo, 1855 - Firenze 1910), professore nei licei di Sassari, di Catanzaro e di Firenze; autore di saggi su D., Petrarca, Virgilio, Manzoni, ecc. [...] [1906]), VIII (Firenze 1901) e XIX del Purgatorio (ibid. 1902), XXVII del Paradiso (ibid. 1904); divagazioni critiche come Il martirio di S. Stefano. Nota dantesca (in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, ibid. 1901, 539-542); Concetti ...
Leggi Tutto
martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...