PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] , Roma 1956, 1963, 1978, 1983; Letteratura latina cristiana, Torino 1956, Roma 1957, 1963, 1970, 1973, 1985; La spiritualità del martirio, Torino 1958; La Chiesa nei primi secoli, Torino 1961; La tradizione nel cristianesimo, Torino 1963; La vita e l ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] IV Esdra e i Testamenti dei XII Patriarchi sono di quest’epoca. Si sono conservate narrazioni leggendarie nel Libro dei Giubilei, nel Martirio d’Isaia e nei Paralipomeni di Geremia. Nel secondo periodo (dal 135 d. C. all’inizio del 7° sec.) la vasta ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] dolore", la non lieve somma di 800scudi - tutt'altro che entusiasta di fronte all'ipotesi "di ricever la corona del martirio, che sarà la gloria d'haversi voluto avventurar..., non possendo io fuggire, d'esser preso e morto". Molto meglio, infatti ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] in Aspetta 'a primmavera, ma viene per altri, non più per il poeta da cui non si ferma, passa e diventa martirio estivo che costringe ad invocare di nuovo il sospirato autunno.
Nel 1921 Luigi Russo diede alle stampe un notevole saggio sull'opera ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] di Tiziano, ma anche attraverso mediazioni del Tintoretto e del Palma. Non a caso alcuni fogli che gli sono stati dati - Il martirio di s. Caterina della collezione A. Gaubiet a Seeham, lo Studio per una composizione sacra (inv. n. 37.940 A) e la ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] . 1923; P. Pancrazi, I toscani dell'Ottocento, Firenze 1924, p. 267; C. Antona Traversi, Eleonora Duse,sua vita,sua morte,suo martirio, Pisa 1926, pp. 2, 243-244, 259-262; Dizion. degli italiani d'oggi, Roma 1928, p. 141; C. Pellizzi, Lelettere ital ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] . Il mattino seguente Costantino manda a prendere sul Soratte Silvestro, il quale crede di essere giunto all’ora del martirio. Invece, una volta giunto a corte, Costantino gli racconta il sogno avuto e gli chiede di mostrargli delle immagini ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] i figli stessi del B. a diffondere o a dare alimento a quelle voci, per attribuire al padre l'aureola del martirio e ricavarne più consistenti pensioni.
Grazie alla pietà del buon Angelo Grillo le spoglie del B. trovarono sepoltura in S. Giorgio ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e dopo la tregua di Laxenburg: poté finalmente tornare in patria. La missione in Germania era stata per lui un "martirio" e gli aveva rovinato la salute. Lentamente, a piccole tappe, tornò a Venezia passando per Leoben e Udine. La Repubblica ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] alla terza e più matura traduzione della Batracomiomachia pseudo-omerica, dal saporoso divertimento erudito della versione pseudotrecentesca del Martirio de’ santi Padri fino al Manuale di Epitteto, le più importanti versioni dall’antico dovute all ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...