Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] dogmatica di un gruppo cristiano, il termine è passato a indicare la comunità che professa la stessa fede nell’ambito del cristianesimo.
Confessore della fede nel linguaggio liturgico (dal 4° sec. in poi), il santo che non ha subito il martirio. ...
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SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] è rappresentato Bonifacio mentre impartisce il battesimo e la cresima, mentre in una seconda scena lo si vede subire il martirio; secondo la leggenda, egli si sarebbe servito del proprio libro dei vangeli per proteggersi dai fendenti dei guerrieri ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] il Liber pontificalis non sembra istituire alcun nesso di causalità tra l'iniziativa attribuita ad A. e il suo martirio, stando almeno all'edizione restituitane dal Duchesne, in cui si legge: "Hic gestas martyrum diligenter a notariis exquisivit et ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] sull'altare"), è l'esempio supremo di sacrificio di sé in obbedienza alla volontà di Dio e un simbolo del martirio ebraico. Esso viene ricordato nelle preghiere e può ottenere il perdono delle colpe dei discendenti. L'interpretazione cristiana della ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] della Magna Mater e di Attis.
Già all’inizio del 3° sec. pare esistessero τρόπαια apostolici sul luogo del martirio di s. Pietro, sul Vaticano. Nel sottosuolo della basilica è situata una vasta necropoli, inizialmente pagana, disposta ai lati ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] riporta un costituto di Paolo I (757-767; Mansi, XII, col. 646), i c. vennero trasformati in stalle e le tombe dei martiri profanate e svuotate delle ossa. Così, se ancora negli ultimi anni del sec. 8° e all'inizio del 9° la città conservava, pur ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] di Roma. All'inizio del V secolo Prudenzio nel carme XI del Peristephanon parla di una pittura raffigurante il martirio dell'ex-scismatico I., condannato a essere dilaniato dai cavalli tirati in diverse direzioni, un supplizio ricalcato sul mito ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] . Il Giappone, V, 26), il giovane gesuita rinnovò il tentativo d'essere associato ad una sorte gloriosa di martirio.
Ma tutto fu inutile. I superiori, valutando soprattutto le qualità della sua preparazione retorica e culturale, decisero che dovesse ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] ceduto alla persecuzione di Diocleziano, mentre, secondo altre fonti, egli fu riabilitato dal concilio di Sinuessa e dal martirio); la validità degli atti dello pseudoconcilio di Sinuessa (VI sec.) nonché le polemiche tra i monoteliti e papa Onorio ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] la S. Anna e la Vergine è di chiara matrice giordanesca, di impianto solimenesco sono invece le due grandi tele con il Martirio di s. Oronzo (firmato e datato 1734) e la Conversione di s. Oronzo nelle navate minori della parrocchiale di Muro Leccese ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...