PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] che lo precede in quanto sacerdote, mentre Pietro era un converso laico. Come in casi simili, il racconto del loro martirio riportato nella Chronica XXIV generalium (seconda metà del XIV secolo) viene ripetuto più o meno allo stesso modo nei testi a ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] 127 Eus., m. P. b. 2,3.
128 Eus., h.e. I 4,7; VIII 9,5; m.P. b. 4,2,9.
129 Eus., h.e. VIII 13,1: i martiri sono gli eusebeis.
130 Eus., h.e. VIII 9,8.
131 Eus., m.P. l. syr., History of the Martyrs in Palestine, cit., p. 2,10-21, e Die palästinischen ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] perché per dargli il successore si attese la fine della persecuzione. Precedentemente, come si apprende da Eusebio (Historia ecclesiastica VII, 7, 6), era stato presbitero. Non appena eletto, D. (o Dionisio) ...
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Successore (m. Roma 258) di Stefano I. Greco di origine, eletto papa (257), ereditò dal predecessore una situazione piuttosto tesa con le Chiese africane e orientali per la questione battesimale e cercò [...] di realizzare l'accordo, riprendendo i rapporti con la Chiesa di Cartagine. Subì il martirio, nel cimitero di Callisto, ad opera dei soldati di Valeriano. Alcuni studiosi attribuiscono a lui l'opera pseudo-ciprianea Ad Novatianum. Festa, 6 agosto. ...
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(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei re di Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] quasi ovunque i fedeli resistevano passivamente accettando anche il martirio, il sacerdote della piccola città di Modin Mattatia, della famiglia degli Asmonei, provocò una ribellione armata: morì però assai presto e la direzione della rivolta passò ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , P῾awstos fa un generico riferimento a una tradizione scritta riguardo all’origine apostolica della Chiesa armena, alla missione e al martirio di Taddeo per mano del re Sanatruk.
Non è dato conoscere la fonte alla quale P῾awstos allude, ma ci sono ...
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Nome con cui è noto il poeta e patriota greco Andònios Kyriazìs (Velestino [antica Fere, donde l'appellativo Fereos], Tessaglia, 1757 - Belgrado 1798). Giovanissimo, fu segretario di notabili fanarioti [...] Valacchia (1786) e a Vienna (1797), dove ebbe modo di assimilare le idee illuministiche. Si prodigò fino al martirio per la liberazione dei Greci (morì giustiziato dai Turchi), adoperandosi in pari misura per la loro emancipazione culturale: compilò ...
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(lat. Homeritae) Nome con cui, dopo la spedizione di Elio Gallo (24 a. C.), furono designati nel mondo classico i Ḥimyar, che allora costituivano la popolazione più numerosa dell’Arabia meridionale. Martiri [...] giudaizzante; sono anche detti Arethas et socii (dal nome di uno di essi, Ḥārith o Ḥāritha). Su tale persecuzione e martirio abbondano i documenti in molte letterature orientali, dalla siriaca alla greca, all’etiopica e all’araba. Per reazione al ...
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circoncellioni
Da circum cellas («[coloro che si aggirano] intorno alle cellae», ossia ai santuari dei martiri, secondo taluni, ai granai, secondo altri), in epoca paleocristiana il termine designava [...] (per lo più braccianti che svolgevano lavori stagionali) che, al tempo della lotta tra la fazione cattolica e quella donatista (di cui rappresentarono a volte il braccio armato), cercavano il martirio abbandonandosi a violenze contro cose e persone. ...
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Figlia (Atene 393 - Gerusalemme 455) del filosofo Leonzio: il suo nome originario era Atenaide. Sposò (421) Teodosio II ed esercitò, con la sua bellezza e la sua cultura, un grande ascendente nella corte [...] contro Cirillo. Nel 442 fu esiliata a Gerusalemme perché accusata di una relazione illecita col magister officiorum Paolino. La sua produzione poetica, di cui resta solamente un poemetto sul Martirio di s. Cipriano, ha scarso valore letterario. ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...