SYLOS LABINI, Paolo
Alessandro Roncaglia
SYLOS LABINI, Paolo. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1920 da Michele e da Margherita Viggiani.
La famiglia era di origini pugliesi; il padre, antifascista e persona [...] adottato da John M. Keynes nella Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta; Il problema dello sviluppo economico in Marx e Schumpeter (in Teoria dello sviluppo economico, a cura di G.U. Papi, Milano 1954, pp. 19-73), un ampio ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] , di cui avevamo un'idea idilliaca. Poi, un po' più avanti negli anni, leggemmo il Capitale di quel fregnone di Carlo Marx, e ne rimanemmo affascinati per anni: fino a che la ragione, soccorrendo la naturale intelligenza, non ci provò che la biblica ...
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Nkrumah, Francis Nwia Kofi (propr. Kwame Nkrumah)
Nkrumah, Francis Nwia Kofi
(propr. Kwame Nkrumah) Statista del Ghana (Nkroful 1909-Bucarest 1972). Leader della lotta anticoloniale in Costa d’Oro [...] divenne insegnante. Negli USA dal 1935, ebbe una formazione in scienze umane ed economia e fu influenzato dalla lettura di Gandhi, Marx e M. Garvey. In Inghilterra (1945), fu attivo nella West African students union e nel Movimento panafricano. Con G ...
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Franko, Ivan Nikolaevič
Cesare G. De Michelis
Poeta, nato a Naguevič, Galizia, nel 1856, morto nel 1916; è considerato insieme con T. Ševičenko uno dei massimi poeti ucraini. Intellettuale democratico [...] del pensiero radicale russo - da Belinskij a Herzen, da Černyševskij a Dobroljubov - e tradusse in ucraino le opere di Marx ed Engels. Fu acceso sostenitore dell'indipendenza della Galizia dall'impero asburgico, e tra i primi ad attribuire coi fatti ...
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Filosofa ungherese (Budapest 1929 - Balatonalmádi 2019). Allieva di G. Lukács ed esponente di spicco della cosiddetta "scuola di Budapest", la sua ricerca, ispirata a una lettura del marxismo in chiave [...] ); Bedeutung und Funktion des Begriffs Bedürfnis im Denken von Karl Marx (1974; trad. it. 1974); Instinkt, Aggression, Charakter , in Italia sono state pubblicate anche le raccolte di saggi Marx. Un filosofo ebreo-tedesco (2018) e Orbanismo. Il caso ...
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Uomo politico e storico (Berlino 1889 - New York 1943). Allievo di O. Hirschfeld e di E. Meyer, pubblicò diversi studî di storia romana e italica, con particolare riguardo alle vicende costituzionali dell'Italia [...] . Scrisse: Die Entstehung der deutschen Republik (1928), storia del fallimento della Repubblica di Weimar; Geschichte des Bolschevismus von Marx bis zur Gegenwart (1932); Geschichte der deutschen Republik (1935); Demokratie und Sozialismus (1938). ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] guida di un'impresa. La concezione dell'imprenditore come percettore di un particolare tipo di reddito è condivisa sia da Marx (v., 1867-1894), che identifica l'imprenditore con il capitalista, cioè colui che si appropria del plusvalore allo scopo di ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] Ottocento e Novecento. Egli, infatti, non soltanto si impegnava in una critica della interpretazione positivistica del marxismo (Carlo Marx e l'idea religiosa e La morale sessuale e la critica marxista, apparsi entrambi sul Divenire sociale nel 1905 ...
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Dal gr. ἐποχή, termine che veniva usato in una accezione astronomica per indicare il «punto di fermata» o istante rispetto al quale erano riferite alcune coordinate celesti o alcuni elementi orbitali, [...] orientale, l’e. del mondo greco e del mondo romano, e l’e. del mondo cristiano-germanico. Il concetto di e. viene ripreso da Marx. Nel Manifesto del Partito comunista (1848) il mondo moderno è descritto come «l’e. della borghesia», e. che per le sue ...
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sovrappiù In economia, nella teoria fisiocratica e, più in generale, nell’economia classica, il prodotto netto espresso in termini fisici, una volta detratta dal prodotto complessivo la parte che deve [...] possessori di capitale, che si appropriano del s., la produzione può svilupparsi in misura crescente. Per il primo caso Marx ha parlato di riproduzione semplice, per il secondo di riproduzione su scala allargata o di accumulazione. L’analisi classica ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...