Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] della civiltà umana, per lo più di carattere evoluzionistico-lineare (per stadi successivi), come quella di Morgan e poi di Marx, che distingueva uno stadio 'selvaggio', uno di 'barbarie', uno di 'civiltà' (v. Harris, 1968). Tali teorie erano basate ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] capitalistica (1899) dimostra l’incompatibilità fra teoria del valore e formazione di un saggio uniforme del profitto. Concludere, come fa Marx, che la teoria del valore-lavoro è confermata dal fatto che la somma dei valori è eguale alla somma dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] di Halle”, segnano un’ulteriore radicalizzazione sul terreno politico, a spese del dibattito teorico. Anche gli esordi del giovane Marx, la sua “resa dei conti” con Hegel dalle pagine degli “Annali franco-tedeschi” (1844) e quella con la “sinistra ...
Leggi Tutto
Ferguson, Adam
Filosofo e storico scozzese (Logierait, Perthshire, 1723 - St. Andrews, Fifeshire, 1816). Fu uno dei principali protagonisti dell’Illuminismo scozzese. Dopo aver studiato nelle università [...] edizioni durante la vita del suo autore ed influenzò alcuni protagonisti della cultura tedesca dell’Ottocento (tra cui Hegel e Marx): a essa è legata la sua fama di anticipatore delle moderne scienze sociali. Tra gli altri suoi scritti, Institutes of ...
Leggi Tutto
Marburgo, Scuola di
Fondata da H. Cohen, prof. a Marburgo dal 1873 al 1912, ha avuto come principali esponenti oltre allo stesso Cohen, Natorp e Cassirer. L’apporto filosofico più notevole della Scuola [...] il materialismo storico mediante l’etica kantiana – a opera di Karl Vorländer (Kant und der Sozialismus, 1900; Kant und Marx: ein Beitrag zur Philosophie des Sozialismus, 1926) e Staudinger. Ma già in Cohen e Natorp era accentuato il momento sociale ...
Leggi Tutto
Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] concezione fallibilistica della conoscenza ha condotto P. a una critica del totalitarismo (che avrebbe le sue radici in Platone, Hegel e Marx) a difesa di una «società aperta» (The open society and its enemies, 1945, 5a ed. 1966; trad. it. in 2 voll ...
Leggi Tutto
Nicchiarelli, Susanna. – Regista, attrice e sceneggiatrice italiana (n. Roma 1975). Compiuti gli studi di regia presso il Centro sperimentale di cinematografia a Roma, nella sua produzione iniziale figurano [...] Mostra del cinema di Venezia e David di Donatello per la migliore sceneggiatura originale nel 2018, e il film Miss Marx (2020), in concorso alla Mostra del cinema di Venezia come il successivo Chiara (2022), intensa biografia della santa di Assisi ...
Leggi Tutto
PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] Al centro della riflessione della rivista si pone da una parte la ricerca di un collegamento nuovo con il pensiero moderno europeo: Marx e Dewey, dirà Matteucci, ma anche K. Mannheim e H. Kelsen; dall'altra, l'attenzione alle questioni della scuola e ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Mont-de-Marsan il 24 novembre 1874. Dopo aver studiato presso il Barrias, lavorò con lo Schnegg, poi col Rodin, il quale ultimo esercitò un'evidente influenza sull'allievo, che tuttavia [...] (1925) e la Bacchante (1930) ritraggono nella loro espressione plastica i caratteri fondamentali della natura umana.
Bibl.: A. Salmon, La jeune sculpture française, Parigi 1919; Cl. Roger Marx, Ch. D., Parigi 1922; L. Deshairs, Ch. D., Parigi 1930. ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] la civiltà e il progresso fossero in qualche modo collegati con le istituzioni rappresentative e con i parlamenti. Se Marx aveva messo in risalto la natura borghese dell'istituto parlamentare, ciò difficilmente poteva suonare come una condanna, ma ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...