L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] , quali profittatori di quella dissoluzione. In quanto capitalisti (come i Rothschild) o in quanto rivoluzionari (come K. Marx), essi appaiono operare dall’alto e dal basso per lo sradicamento delle strutture sociali e delle identità tradizionali e ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] all’indietro del cammino dell’umanità. Nel passaggio dall’una all’altra formazione economica della società K. Marx vede all’opera un processo cumulativo, rappresentato dallo sviluppo della divisione del lavoro che contrassegna il processo produttivo ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] trasferitosi nel 1924 all'università di Milano (vi si laureerà nel 1925 con una tesi su "La concezione della libertà in Marx", con A. Groppalli), aveva diretto con Rodolfo Morandi e il Faravelli i Gruppi goliardici per la libertà. Alla fine del 1927 ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] la storiografia nella Russia sovietica e negli altri paesi comunisti. Gli storici comunisti, che si ispiravano alle dottrine di Marx, consideravano la lotta del proletariato contro i capitalisti come il motore della storia e il trionfo del comunismo ...
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Nazionalsocialismo
Massimo L. Salvadori
La follia del primato di una razza
Il nazionalsocialismo, comunemente detto nazismo, fu il movimento a capo del quale Adolf Hitler conquistò il potere in Germania [...] partito era la convinzione che la Germania avrebbe potuto risorgere unicamente liberandosi dai mali del giudaismo, del marxismo (Marx), della democrazia e dalle forze che li sostenevano, accusate di essere le responsabili del ‘tradimento’ che aveva ...
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Uomo politico tedesco (Friburgo in Brisgovia 1879 - ivi 1956). Militante dell'ala sinistra del Centro cattolico, venne eletto due volte al Reichstag (1914; 1920); fu cancelliere (1921-22), mandato durante [...] Deutsche Republik; rientrato nel partito, si trovò ancora in dissidio con la maggioranza e votò contro il cancelliere W. Marx. Rieletto ancora nel Centro (1928), fu ministro per i territori tedeschi sotto occupazione (1929-30) e ministro dell'Interno ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] study in imperialism, New Haven 1968.
Kemp, T., Theories of imperialism, London 1967 (tr. it.: Teorie dell'imperialismo. Da Marx a oggi, Torino 19733).
Kindleberger, P., Economic growth in France and Britain (1851-1960), Cambridge, Mass., 1964.
Klein ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] in particolare gli articoli Un libro di Antonio Graziadei. Marx superato?, in Avanti!, 4 genn. 1899 e La partito socialista", al quale interessavano soltanto "la concezione storica di Marx" e la direzione del movimento operaio (cfr. Crisi e crisisti ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] rovesciare gli equilibri favorevoli all'indirizzo voluto da K. Marx. A tale esigenza rispose anche la missione che il le distanze da ciò che veniva giudicato il socialismo centralizzatore di Marx: presente a Rimini e poi a Saint-Imier, nel settembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leo Valiani
Paolo Bagnoli
Leo Weiczen (Fiume 1909-Milano 1999) – Valiani dal 1927, per l’italianizzazione imposta dalle leggi fasciste – è una delle personalità di maggiore spicco intellettuale e civile [...] Liberazione, con una grande e costante attenzione a quella del socialismo. Attento lettore di Kant, di Hegel, di Marx e dei pensatori dell’austromarxismo, sul piano storiografico è soprattutto a Benedetto Croce che riconosce un’influenza forte e ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...