Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] con tutte le sue pessimistiche conseguenze.In generale, e pur trascurando altri importanti autori come J.S. Mill e K. Marx, si può dire che il periodo classico si chiude intorno al 1870 con la consapevolezza che il problema dell'agricoltura, delle ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] , in Giorn. degli economisti, XIII (1935), 2, pp. 85-101; F. Ferrara e H. Dunning Macleod, ibid., 6, pp. 469-487; Ferrara, Marx e i fisiocrati, ibid., 11, pp. 958-971; Rileggendo Ferrara: Ferrara e Proudhon, ibid., XV (1937), 2, pp. 1-17; Una critica ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] o la neutralità delle tecnocrazie, si vocano politicamente al suicidio: "becchini di se stessi", diceva il vecchio K. Marx e oggi ripetono autorevoli descrittori del nostro tempo (Cacciari 1994, p. 125). È nella decisione della politica se ridurre ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] .
Su quel versante sorgono certo le grandi figure che tutti conosciamo, da Machiavelli a Bodin, a Hobbes, a Montesquieu, a Marx. Ma esse vivono anche grazie a un sottobosco fatto di un'infinità di minori, di specie e consistenza diversissima, tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] un’«ortodossia» rifiutata, all’epoca, solo da pochi «eretici», pur se a volte autorevoli, come Thomas Robert Malthus o Karl Marx, ma accolta senza riserve, anche se all’insegna di diversità di approcci teorici tutt’altro che marginali, dalla maggior ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] organizzazione. Passa poi ai sistemi economici dell'antichità, utilizzando una vastissima letteratura, assai eterogenea (vi è anche il Marx degli scritti sulle comunità antiche e sulle origini del rapporto di scambio: pp. 247 e 457-461). Nonostante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] di Adam Smith e dei suoi seguaci, quelle di François-Marie-Charles Fourier, Pierre-Joseph Proudhon e Karl Marx e quelle, recentissime, delle correnti marginaliste. Si tratta di dottrine, stavolta, accomunate dalla capacità di produrre una rilevante ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Milano 1956, pp. 24, 43, 49, 52, 57, 61, 64 s., 72 s., 89, 92, 94, 99, 104.
P. Orano, Il precursore italiano di Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei moti del ’21 e nel suo esilio, in Rivista d’Italia, XIII (1910), pp. 317-350; C ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] delle conclusioni di questi scritti, che facevano tra l'altro ampio riferimento alla discussione sul III libro del Capitale di Marx, erano state anticipate ne I pronostici del futuro sociale (cfr. Riforma sociale, III [1896], pp. 827-44; poi in Saggi ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] e i suoi effetti economici (ibid., s. 4, XVIII [1895], pp. 99-113) aveva respinto le intrusioni dei socialisti (Marx compreso) nella cittadella dell'economia. Per il D. bisogna invece studiare anche gli "attriti", a cominciare dal conflitto fra ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...