Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] classe e che il capitalismo maturo poteva attecchire in società meno progredite come la Cina e l'India (v. Marx, 1853), alterando così il previsto ritmo dello sviluppo evolutivo. Trockij (v., 1932), infine, nella sua teoria dello "sviluppo combinato ...
Leggi Tutto
Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] de Tocqueville, infatti, gli Stati Uniti sono stati considerati come una nazione ad alta mobilità sociale. Lo stesso Marx attribuiva la ridotta presenza di un partito comunista negli Stati Uniti proprio alla mancanza di una classe proletaria immobile ...
Leggi Tutto
Sociologo e filosofo francese (n. Parigi 1921), direttore del Centre de communication de masse del Centre national de la recherche scientifique (1950-89; emerito dal 2002). Si è occupato dei problemi delle [...] scienze umane, ispirandosi alle tesi di Hegel, Marx, Freud. Particolarmente interessanti le sue ricerche sulla sociologia dei film. Ha fondato nel 1967 la rivista Communications. Nel 1998 è stato nominato presidente del comitato scientifico per la ...
Leggi Tutto
Sociologo inglese (n. Londra 1938), prof. di so ciologia alla Cambridge University (1985-97), dal 1997 è direttore della London school of economics. Studioso di grande prolificità, G. si è dedicato sia [...] questioni metodologiche della sociologia. Da segnalare i suoi lavori storico-teorici sulle figure più eminenti della sociologia (K. Marx, É. Durkheim e M. Weber) e sull'attualità dei loro contributi. Osservatore attento delle trasformazioni sociali ...
Leggi Tutto
A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] di analisi della stratificazione sociale dei fenomeni culturali, e quindi della loro origine di classe. Nell'opera di Marx ed Engels manca una vera e propria teoria della c.: in quanto complesso delle manifestazioni intellettuali di una società ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] affermato che l'influenza di Reich sulla società e sul costume è stata pari o, forse, superiore a quella di Marx. Fatto singolare, anzi inintellegibile, se paradossi e stravaganze che sfiorano la follia non avessero un rovescio nel coraggio di scelte ...
Leggi Tutto
WITTFOGEL, Karl August
Domenico Caccamo
Sociologo e orientalista, nato a Woltersdorf, Hannover, il 6 settembre 1896, collaboratore dell'Institut für Sozialforschung di Francoforte (1925-33) e della [...] , negli anni 1930-31, la concezione unilineare dello sviluppo storico, più tardi sintetizzata da Stalin. Sotto l'influenza di Marx, di M. Weber e in genere della Kultursoziologie, W. affrontò questioni di metodo, segnalò la rinascita politica della ...
Leggi Tutto
Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] i. Br. 1922.
T.H. Marshall, Citizenship and social class, Cambridge 1950, London 1981 (trad. it. Torino 1976).
K. Marx, F. Engels, Marx-Engels Werke (MEW), 40 voll., Berlin 1958-68.
J. Rawls, Justice as fairness, New York 1958.
R. Koselleck, Kritik ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] la violenza di Stato con la violenza rivoluzionaria, sicché possono affermare che la "rivoluzione è la forza motrice della storia" (K. Marx e F. Engels, L'ideologia tedesca, in Opere complete, cit., vol. V, p. 39). E possono altresì affermare che la ...
Leggi Tutto
Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] prima di Pigou i socialisti francesi del primo Ottocento - ad esempio Proudhon e Fourier - e in seguito Karl Marx (v., 1852, 1867-1894 e 1844; v. Marx ed Engels, 1845-1846 e 1848) avevano posto al centro delle loro teorie la forza disgregatrice della ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...