AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] strapotere di Achille Lauro a Napoli. Più tardi lo stesso A., in diverse rievocazioni memorialistiche, ricorderà i libri su Marx, sul socialismo e sul capitalismo avuti in regalo nel 1926 da Arturo Labriola e riconoscerà che quei libri costituirono ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] francese sulla guerra controrivoluzionaria, elaborata nel corso del conflitto in Algeria. I 'colonnelli' francesi pensavano di combattere Marx e Lenin, che avevano indicato i motivi delle rivolte anticoloniali, o Mao Zedong, che aveva fornito loro ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] di un'agricoltura intensiva), e infine la 'civiltà'. Con l'imparzialità derivatagli da una formazione classica, Marx usò tali categorie in senso oggettivo, come formule abbreviative per designare complesse strutture socioeconomiche. Epurato da ogni ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] trovò la sua espressione più compiuta nella filosofia della storia dialettica ed evoluzionistica del XIX secolo - ad esempio in Karl Marx (v. Osterhammel, 1996, pp. 277-278).
Lo storicismo classico del XIX secolo segnò la scomparsa quasi totale della ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] del Vaticano 2009, pp. 471-482.
12 Anna Ravà ipotizza anche l’influsso di una conoscenza completa del pensiero di Marx sulla religione attraverso la Critica della filosofia del diritto di Hegel.
13 Quadragesimo anno, cfr., http://www.vatican.va/holy ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] raggiungere alla nozione d'ideologia uno stadio superiore collocandola in una prospettiva storica. Uno stadio ultimo fu raggiunto con Marx, la cui teoria "fu la prima a operare la fusione della concezione particolare con la concezione totale dell ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] rispetto all'aumento quantitativo e qualitativo delle guerre tutta la sua impotenza. Parafrasando uno dei detti più celebri di Marx, si potrebbe dire che una filosofia della pace nasce quando ci si comincia a rendere conto che non si tratta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , Fare storia. Culture e pratiche della ricerca in Italia da Gioacchino Volpe a Federico Chabod, Roma 2012.
R. Pertici, Antonio Anzilotti da Marx a Gioberti: parabola di uno storico ‘realistico’, «Archivio storico italiano», 2012, 3, pp. 477-531. ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] , nella ricostruzione incombente, si aveva tutto l'interesse a ispirarsi a certi principî e a certi valori messi in luce da Marx e dai suoi seguaci; dall'altra, a causa delle pretese totalitarie ostentate più o meno apertamente da molti marxisti là ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] gli aveva fatto visita a Caprera) e alla disperata lotta dei Comunardi parigini che al rigore scientifico di un Marx, il quale peraltro non gli aveva risparmiato qualche sprezzante espressione di scherno; ed era anzitutto sul piano dell'umanitarismo ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...