Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] ss.; T. I. Ojzerman, Le problème de l'aliénation dans les travaux de jeunesse de Marx, in Recherches internationales à la lumière du marxisme, nn. 33-34, 1962, pp. 63-82; N. Badaloni, Alienazione e coscienza, in Il filo rosso, I (1963), pp. 54-60; G ...
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HABERMAS, Jürgen
Valerio Verra
Filosofo, nato il 18 giugno 1929 a Francoforte. È stato professore di filosofia ad Heidelberg dal 1961 al 1964, e dal 1964 al 1971 professore di sociologia e filosofia [...] in una situazione mutata il tipo di argomentazione hegeliana".
Nel quadro della "teoria critica della società" e della discussione del marxismo sviluppata dalla scuola di Francoforte (v. T.W. Adorno e M. Horkheimer, in questa App.), H. dà particolare ...
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Axelos, Kostas
Filosofo greco (n. Atene 1924). Attivista della resistenza greca durante l’occupazione nazifascista, venne poi espulso dal partito comunista e condannato a morte perché trockista; nel [...] insegnò alla Sorbona dal 1962 al 1973, e tradusse in francese opere di Heidegger e Lukács. L’articolato confronto con il marxismo (Marx penseur de la technique, 1964; trad. it. Marx pensatore della tecnica) il pensiero di Heidegger (Einfuhrung in ein ...
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KUNERT, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Berlino il 6 giugno 1929. Genesi e finalità della sua opera, prevalentemente lirica, sono legate alle vicende della Repubblica Democratica [...] una presa di coscienza disincantata e, infine, disillusa. Coerentemente influenzato più che dall'aedo nazionale J. Becher dal marxismo critico di B. Brecht, affronta senza preclusione di tematiche i problemi dettati dai rapporti sociali e, più oltre ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] fu chiamato a far parte del comitato centrale del partito; nel 1913 con il saggio Marksizm i nacional′nyj vopros ("Il marxismo e il problema nazionale", 1913), nel quale svolse le idee di Lenin sul problema delle nazionalità (valutate come importante ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] di H. Bergson, dal pragmatismo del quale G. Sorel ha tratto qualche ausilio per la sua revisione del marxismo (Réflexions sur la violence, 1907).
La rivendicazione della spiritualità della storia è stata compiuta in Germania dalla Geistesgeschichte ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] ed economia politica, in P. Corsi, P.J. Weindling, Storia della scienza e della medicina, cit., 1990, pp. 73-100; R.M. Young, Marxism and the history of science, in R.C. Olby et al., Companion to the history of modern science, cit., 1990, pp. 77-86 ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] in età giolittiana, Bari 1976, ad ind.; E. Zagari, Marxismo e revisionismo, Napoli 1976, ad ind.; G. Arfé, Storia dell del fascismo, Milano 1996, ad ind.; P. Favilli, Storia del marxismo italiano, Milano 1996, ad ind.; A. Pepe, Storia del sindacato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato tra le voci più importanti della letteratura del Novecento e primo tra [...] orientale più amato e tradotto in Europa e nel mondo. Nonostante nel suo Paese sia stato condannato per l’adesione al marxismo e sia rimasto anche dopo la sua morte una figura controversa, la sua poesia è al contempo un richiamo al rispetto della ...
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Categoria politico-sociale di intellettuali progressisti sviluppatasi in Russia dopo la seconda metà del 19° secolo. Con il suo radicalismo rivoluzionario o riformismo costituzionale e liberale, ebbe fondamentale [...] in vario modo contrarie allo zarismo e alla struttura sociale connessa.
Dall’i. provennero i rivoluzionari che diffusero il marxismo e poi condussero alla rivoluzione dell’ottobre 1917, così come i liberali che, emersi con la rivoluzione del febbraio ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...