(O.P., al secolo Józef)
Storico della logica e della filosofia polacco, nato a Czuszów il 30 agosto 1902. Allievo di K. Twardoski, domenicano dal 1927, si è laureato a Lwów nel 1932 con una tesi su Die [...] è autore di un Manuale di filosofia bolscevica, pubblicato senza data, ma certamente anteriore ad altre opere dedicate al marxismo e al materialismo dialettico, di cui si è occupato a partire dagli anni Cinquanta (Der Sowjetrussische dialektische ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] fondamentali.
Si pensi al dibattito che, osservato con interesse e poi con crescente diffidenza da Antonio Labriola, entrambi condussero sul marxismo mentre il 19° sec. era sul punto di passare nel 20°. Un dibattito importante per Croce che di lì, o ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] per la filosofia della storia dell'umanità (1784-1791), Fichte nei Discorsi alla nazione tedesca (1808), Stalin ne Il marxismo e la questione nazionale (1913), e ancora -ma con una fondamentale variante 'volontaristica' - Renan nel già citato Che cos ...
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Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] dalla crisi dello 'Stato sociale' e, per un altro verso, dal collasso (non solo politico ma anche teorico) del marxismo.
È in questo nuovo clima (caratteristico degli anni ottanta e novanta del Novecento) che il termine 'cittadinanza' conosce una ...
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Garin, Eugenio
Francesco Bausi
Filosofo e storico della filosofia, nato a Rieti nel 1909 e morto a Firenze nel 2004, insegnò all’Università di Firenze e alla Scuola Normale di Pisa. Tra i suoi volumi: [...] l’orientamento metodologico e ideale di G. cambia radicalmente: all’esistenzialismo religioso della giovinezza subentra l’adesione al marxismo che lo induce a considerare il Rinascimento quale luogo di incubazione della modernità e a vedere in M. un ...
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Camus, Albert
Scrittore e drammaturgo francese, autore di saggi filosofici e politici (Mondovi, Algeria, 1913 - Villeblevin, Yonne, 1960). Dopo aver partecipato alla Resistenza contro i Tedeschi, fu [...] degli anni successivi alla Liberazione, e costituì la risposta di C. al tema sartriano dell’engagement («impegno»). Distante dal marxismo, anche negli anni in cui, prima della guerra, aveva aderito al Partito comunista francese, C., che nel 1957 era ...
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struttura/sovrastruttura
Coppia di termini (ted. Struktur/Überbau) utilizzata da Marx (nella prefazione a Per la critica dell’economia politica, 1859) per esporre in termini sintetici la concezione materialistica [...] modificarla. Sul rapporto tra struttura e sovrastruttura, su come configurarlo concretamente, si è interrogato e travagliato tutto il marxismo teorico, da Kautsky a Plechanov, a Labriola, a Gramsci. Quest’ultimo ha dato, nei Quaderni del carcere, un ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a O con il Togo, a E con la Nigeria, a N con Burkina Faso e Niger, si affaccia a S sul Golfo di Benin (Golfo di Guinea). Fino al 1975 si è chiamato Dahomey.
Il [...] del blocco sovietico, il Benin si orientò nuovamente in senso occidentale, abbandonando l’ideologia di Stato informata al marxismo-leninismo e aprendosi al multipartitismo. Fu adottata una nuova Costituzione (1990) e si svolsero regolari elezioni ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] , 1965), in cui affiora una concezione della storia che rifiuta, in polemica con Sartre, la dialettica del marxismo, pur accogliendone la concezione del condizionamento materiale della coscienza. Notevoli anche i saggi d'estetica. Altre opere: Sens ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] , infine, nella struttura del linguaggio. I documenti utilizzavano sempre meno termini e principi presi a prestito dal marxismo-leninismo o da altre ideologie diffuse nei movimenti collettivi, che erano serviti in passato a spiegare l'attività ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...