(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] prevalenti sia nelle diverse versioni dell'esistenzialismo (per es., in J.-P. Sartre, A. Camus e M. Heidegger), sia nel marxismo, che vedeva nella moralità solo un fenomeno sovrastrutturale (così, per es., sia pure in modi diversi, in G. Lukács e H ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] del pensiero filosofico e scientifico" di L. G., in Critica marxista, XI (1973), 5, pp. 205-213; G. Prestipino, Il marxismo nella "Storia" di G., ibid., pp. 181-204; A. Negri, rec. della Storia del pensiero filosofico e scientifico, in Belfagor ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] , si deve a Marx. Ma a E. più che a Marx si attribuisce la paternità del materialismo dialettico, cioè del marxismo considerato come generale concezione del mondo. Engels è infatti il formulatore di alcune leggi dialettiche, che dice ricavate per ...
Leggi Tutto
Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] è stato esteso da P. anche alle scienze sociali e alla filosofia politica. Particolarmente note sono le sue obiezioni al marxismo, considerato come un esempio di «storicismo» (The poverty of historicism, 1944-45, trad. it. 1954; 2a ed. 1957, trad. it ...
Leggi Tutto
SCARPELLI, Uberto
Gaetano Carcaterra
Filosofo del diritto e della morale, nato a Vicenza il 9 febbraio 1924, morto a Milano il 16 luglio 1993. Ha insegnato nelle università di Perugia, Pavia, Torino [...] teorizzazione di un atteggiamento pratico guidato da un liberale principio di tolleranza.
Opere principali: Esistenzialismo e marxismo (1949); Filosofia analitica e giurisprudenza (1953); Il problema della definizione e il concetto di diritto (1955 ...
Leggi Tutto
Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] sua più completa realizzazione.
Il pensiero posthegeliano ha interpretato la v. ora alla luce del concetto di prassi (come accade nel marxismo e nel pragmatismo) ora alla luce di un volontarismo metafisico (la v. di vivere di A. Schopenhauer, la v ...
Leggi Tutto
Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] di specificazione) meccanicamente applicata al diritto. Le diverse concezioni del mondo (per esempio: l'idealismo, il tomismo, il marxismo, lo spiritualismo, ecc.) si caratterizzano per il fatto di cercare e offrire soluzioni non già a problemi ...
Leggi Tutto
Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] , si può allora individuare un filone di pensiero che attraversa tutto l'illuminismo, il positivismo e parte del marxismo, e muove dall'assunto che gli sviluppi della ricerca scientifica, anche nelle sue forme apparentemente più 'pure' - o ...
Leggi Tutto
Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] del primato dell'ordine economico su quello politico è stato trasformato dalla Nuova Destra in un'arma per combattere il marxismo stesso; ciò che ha maggiore importanza è l'ambiguità diffusa, evidente negli scritti di Hayek, con cui la scuola ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] vita. E però non viene meno il dubbio e la critica del dubbio. Questo sistema corre il rischio, come nel marxismo, di ripristinare l’assoluto sia pure per altre vie di quelle idealistiche. Capograssi tenta allora di scansare il pericolo capovolgendo ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...