cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] , J.W. Goethe e I. Kant esortarono alla pace perpetua universale e a una cultura tollerante e priva di pregiudizi.
Cosmopolitismo, marxismo, globalizzazione
Nel corso dell'Ottocento il cosmopolitismo subì una trasformazione radicale a opera del ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] clima della guerra fredda e con la nascita del movimento studentesco radicale verso la fine degli anni sessanta il marxismo ha raggiunto una certa rispettabilità intellettuale agli occhi dei sociologi americani. A partire da allora, negli Stati Uniti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] , letterari e filosofici, cit., p. 705).
L’occupazione delle fabbriche, nel settembre 1920, sembra la fusione perfetta di un marxismo in atto, più che in dottrina, con la voglia di (re)agire degli operai al dominio capitalistico; prova provata dell ...
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Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria di risorse [...] a comprimere costantemente i salari a livello di sussistenza per assicurarsi margini costanti di plusvalore. Questa previsione del marxismo, insieme alle altre che formano il nucleo del ‘socialismo scientifico’, fu contestata da E. Bernstein e ...
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Filosofo e patriota, nato a Milano il 22 aprile 1909, colpito a morte a Roma da un sicario della banda Koch il 28 maggio 1944 e morto all'ospedale il 30 maggio. Professore di filosofia all'Istituto magistrale [...] e, insieme, iniziò lo studio intenso della teoria della relatività e dei quanta. Sul piano politico, la sua critica al marxismo e la necessità, per lui, di sollevarsi dai vecchi schemi della lotta di classe per individuare meglio i motivi profondi ...
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Žižek, Slavoj. – Filosofo e psicoanalista sloveno (n. Lubiana 1949). Tra i più importanti e incisivi pensatori contemporanei, docente di Filosofia e psicoanalisi all'European graduate school (Svizzera) [...] a temi politici e sociali quali la guerra in Iraq (Iraq. The borrowed kettle, 2004; trad. it. 2004), la crisi del marxismo (First as tragedy, then as farce, 2009; trad. it. 2010), e dei modelli di sviluppo contemporanei (Living in the end times ...
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MATERIALISMO
Delio Cantimori
. Materialismo storico (XXII, p. 563). - Nel periodo dal 1917-20 al 1948 si sono definite due principali linee di sviluppo del materialismo storico, distinte, e spesso contrapponentisi [...] di G. Lukács, Geschichte und Klassenbewustssein (1923) (con tendenza, non programmatica, ma di fatto, alla riduzione della validità del marxismo alla storia della società umana per sé presa), di cui un'eco si ha ancora nell'opera di St. Warynski, e ...
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SPIRITO, Ugo (App. III, 11, p. 794)
Vito A. Bellezza
Filosofo, morto a Roma il 28 aprile 1979. Premio Nazionale del presidente della Repubblica per le scienze filosofiche (1959), socio corrispondente [...] 1963; A. Negri, Dal corporativismo comunista all'umanesimo scientifico. Itinerario teoretico di U. Spirito, Manduria 1964; M. Lizzio, Marxismo e metafisica. Riflessioni sul pensiero di U. Spirito, Catania 1968; L. Zamuner, Il problema di Dio in U ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] è lo storico francese M. Vovelle. Per altro verso, gli storici dell'Europa ex comunista, liberati dal peso del marxismo dogmatico, si rivolgono alla storia delle mentalità come a una storia sociale concreta, aperta, multiforme, che non significhi un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] si sforzò, in ogni modo, di realizzare – ed è questo il punto essenziale ‒ un nesso organico tra socialismo e marxismo, mantenendo un atteggiamento critico anche nei confronti dello stesso Marx. Fu ‘sconfitto’, come in genere si ripete quando si fa ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...