Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] storico per ragioni esclusivamente scientifiche. Dobbiamo fare questa precisazione perché, al tempo in cui Weber scriveva, il marxismo aveva in Germania una indubbia influenza politica. Ora, come è noto, Weber seguiva con passione la vita ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] cui le scienze sociali sono entrate in rapporto: dal pragmatismo alla fenomenologia, dal funzionalismo allo strutturalismo, dal marxismo alla teoria critica della società, e più di recente all'ermeneutica. Dal neopositivismo le scienze sociali hanno ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] può essere ricostruito solo sullo sfondo di uno specifico contesto storico. Una teoria dell'azione economica ispirata a un marxismo non scolastico non può limitarsi a stabilire un nesso causale tra la posizione dell'attore nel processo produttivo e ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] class formation, in The social analysis of class structure (a cura di F. Parkin), London 1974, pp. 1-18.
Parkin, F., Marxism and class theory: a bourgeois critique, London 1979 (tr. it.: Classi sociali e Stato. Un'analisi neo-weberiana, Bologna 1985 ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] , costituita dalla vittoria dei 'buoni' sui 'cattivi', propria di altre visioni conflittuali della società (ad esempio il marxismo).
Infine bisogna precisare che la vittoria dell'organizzazione e di chi la rappresenta negli scontri di volontà che ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] misura la questione della continuità o meno della società industriale. Né può soccorrere il richiamo alla tradizione del marxismo che, utilizzando una locuzione come quella di 'modo di produzione', si limita a rilevare la continuità del capitalismo ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] ad altri "equivalenti funzionali" della religione tradizionale, in particolare alle grandi ideologie politiche contemporanee come il marxismo e il nazionalsocialismo.
Anche questo approccio teorico, che ha avuto largo seguito in sociologia, non è ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] come una tendenza secolare a dequalificare il lavoro umano e chi invece, con una visione dialettica presa in prestito dal marxismo, lo considerava come una semplice fase in procinto di essere superata da quella dell'automazione, che avrebbe portato a ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] pensiero occidentale e nelle sue più importanti manifestazioni ideologiche e persino politiche (si pensi al liberalismo e al marxismo). Lo stallo presente può essere superato solo eliminandone i presupposti, che vanno ricercati in quel complesso di ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] invece il peso del nazionalismo. Nello stesso modo, secondo Gerschenkron, si potrebbe spiegare la notevole influenza del marxismo in Russia come espressione del grado di arretratezza ancor più accentuato di quel paese. L'arretratezza non influenza ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...