Fabian society
Associazione socialista fondata a Londra nel 1884. Al suo sorgere attirò molte figure eminenti del mondo della cultura inglese, tra cui G.B. Shaw, H.G. Wells, A. Besant, L. e V. Woolf. [...] un socialismo riformista, che risentiva di alcuni tratti del pensiero politico inglese ma anche dell’influenza del marxismo. Prese parte ai congressi delle Trade unions, le associazioni dei lavoratori britannici; contribuì inoltre alla formazione del ...
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Storico e sinologo (Woltersdorf, Hannover, 1896 - New York 1988), collaboratore dell'Institut für Sozialforschung (1925-33) e della Columbia University (1934-47), prof. di storia della Cina nell'univ. [...] gigantesche per l'irrigazione e lo sfruttamento del suolo. Variamente discussa dagli orientalisti, l'interpretazione di W. ha contribuito anche ad accendere, nell'ambito degli studî sul marxismo, la polemica circa il "modo di produzione asiatico". ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] resto significativi riscontri, e la funzione di guida che ella ebbe sia nel cercare di "spingerlo sulla strada del marxismo e, in generale, di un maggior approfondimento culturale del socialismo" (De Felice, p. 40), sia nella leadership politica che ...
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idraulica, civilta
idraulica, civiltà
Definizione coniata dallo storico anglo-tedesco K. Wittfogel, che in Oriental despotism (1957) ha avanzato la cd. teoria idraulica, sulla genesi dei tratti fondamentali [...] concetto di c.i. per analizzare il sistema comunista. Variamente discussa dagli orientalisti, l’interpretazione di Wittfogel ha contribuito anche ad accendere, nell’ambito degli studi sul marxismo, la polemica circa il «modo di produzione asiatico». ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] con il metro delle grandezze economiche che con quello del rapporto tra sviluppo ed equità sociale; il distacco dal marxismo fu inteso come premessa all'emancipazione da ogni vincolo ideologico o teoria critica della società. Restò così in subordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] ’ postmoderna è un po’ l’aria che si respira dopo l’uscita di scena dell’idealismo liberale, l’eclisse del marxismo e la sepoltura della storia quantitativa (sempre dagli anni Ottanta). Si dichiara sciolta l’alleanza della storia con le scienze ...
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Xidan, muro di
Principale simbolo del cd. Movimento per la democrazia, che si diffuse in Cina dall’autunno del 1978 alla fine del 1979. In sintonia con numerosi giornali e in parallelo a manifestazioni, [...] rilievi anche a costoro. Certi giudizi, andando oltre la «legalità socialista» di Hu Yaobang, rigettavano esplicitamente il marxismo-leninismo e la dittatura del proletariato. Dopo un alternarsi di aperture del governo e di provvedimenti giudiziari e ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] fu chiamato a far parte del comitato centrale del partito; nel 1913 con il saggio Marksizm i nacional′nyj vopros ("Il marxismo e il problema nazionale", 1913), nel quale svolse le idee di Lenin sul problema delle nazionalità (valutate come importante ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] un problema di filosofia della vita ci è stata data dalla teoria della violenza. Questa teoria risolve quindi la crisi del marxismo" (Giorgio Sorel. Con una lettera autobiografica…, Roma 1910, p. 36).
Su queste basi già negli anni Dieci il L. si ...
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Uomo politico austriaco (Dunajovice, Moravia, 1870 - Vienna 1950); fu dal 1907 deputato socialdemocratico al Reichsrat e, dopo la dissoluzione dell'Impero Asburgico, all'Assemblea nazionale repubblicana [...] sociali, che pubblicò talora sotto gli pseudonimi di Rudolf Springer e di Synopticus, R. fu tra i più eminenti teorici del marxismo austriaco. Fra le opere: Die soziale Funktion der Rechtsinstitute (1904); Marxismus, Krieg und Internationale (1917). ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...