GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] largo, semplice nell'effetto totale anche se complesso nei particolari, che la pittura fiorentina doveva riprendere più tardi con Masaccio, rivolgendosi ancora a G.
Largamente i discepoli aiutarono il maestro nell'eseguire i suoi concetti, sì che in ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] primitiva, del Paradiso Terrestre era stata l'idea della colpa del primo uomo: non un Adamo ridente e felice avevano raffigurato Masaccio e Michelangelo, ma un Adamo curvo sotto l'onta del fallo e la rampogna divina, che fugge dalla felicità perduta ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] e soprattutto ai pittori, come dimostrano numerosi dipinti che ci sono rimasti della scuola italiana (Giotto, Masaccio, Botticelli, Andrea Del Sarto), tedesca (Holbein, Dürer, Burgkmair), fiamminga-olandese (van Orley, Rubens).
La profilassi della ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di Monaco nel quale viene isolato in tutta la sua forza plastica il san Pietro nella scena del Tributo della moneta di Masaccio nella cappella Brancacci alla chiesa del Carmine17.
È ancora il Condivi a raccontare che fu allora un altro allievo del ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] -08 circa) la cultura del giovane Raffaello matura improvvisamente a contatto con la grande tradizione quattrocentesca toscana (Masaccio, Donatello e Luca Della Robbia) e con le primissime novità della ‘maniera moderna’, ravvisabili nelle opere di ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] e nella certezza dello spazio misurabile, la lingua figurativa degli italiani; quella che, dopo di lui, arriverà a Masaccio ("Giotto rinato" secondo la definizione di Bernard Berenson) a Raffaello, a Tiziano, a Caravaggio. Se dovessimo restituire le ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] nostri gusti di novecentisti, che meglio corrispondono con la loro alla nostra arte, sono pittori italiani del Quattrocento: Masaccio, Mantegna, Piero della Francesca. Per quel loro realismo preciso, avvolto in un'atmosfera di stupore lucido, essi ci ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] del santo. In ogni modo, la seconda versione del polittico denuncia ampiamente l'influenza dell'ambiente fiorentino e di Masaccio in particolare, come appare dalla Madonna con il Bambino e angeli conservata a Londra, sistemata in una sobria scatola ...
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MARIOTTO di Nardo di Cione
Sonia Chiodo
MARIOTTO di Nardo di Cione. – Nacque a Firenze da Nardo di Cione in data ignota, ma poiché la sua iscrizione all’arte dei medici e degli speziali (necessaria [...] diviso in due parti, una a Budapest (Museo di belle arti) e una già in collezione privata fiorentina (M. Boskovits, in Masaccio e le origini del Rinascimento, a cura di L. Bellosi, Ginevra-Milano 2002, p. 171).
Numerose opere datate segnano le tappe ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] per onorare l’ultima commissione, una statua in memoria del partigiano Primo Visentin, che diverrà Palinuro. Il partigiano Masaccio, il primo monumento italiano alla Resistenza.
Abbozzata già nel 1945 con l’allievo Roberto Bertagnin, suo futuro ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione capitale degli schiavi, estesa poi nel...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...