MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] una rigidità iconica, specialmente dall’Orcagna, divenne invece la tappa intermedia del passaggio dal giottismo all’opera di Masaccio (Volpe, 1983); ne sono prova i frequenti ricorsi longhiani ai maggiori artisti del Quattrocento, primo fra tutti il ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Notarile Antecosimiano, B. 1534, cc. 260v-261r; G. Mancini, 1904, p. 89; M. Pisani, 1923, p. 4; U. Procacci, Documenti e ricerche sopra Masaccio e la sua famiglia, II, in Rivista d'arte, XVII (1935), p. 111; R. J. Kubiak, 1974, p. 65 n. 10; D. Carl ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] sec. XV, a cura di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, pp. 70-72.Tra le biografie del C. ricordiamo: A. Schmarsow, Masaccio-Studien, I, Kassel 1895, passim;IV, ibid. 1898, pp. 18-81; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,XI, coll. 1434-1444. Sulla ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Bruni del Rossellino; nel tabernacolo di S. Lorenzo applicò la costruzione prospettica della Trinità di S. Maria Novella di Masaccio allo schema del tabernacolo di S. Egidio del Rossellino. Caratteristica degli adattamenti di D. è l'enfasi data alla ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] . 19-21; G. Carotti, Corso elementare di storia dell’arte, II, 3, Milano 1913, pp. 1244 s.; R. Longhi, Fatti di Masolino e Masaccio, in La Critica d’arte, V (1940), pp. 180 s. nota 4; L. Coletti, I primitivi, II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946 ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] centuries, London 1974, pp. 22-24, 34 s., 81, 83, 166; R. Fremantle, Florentine Gothic painters from Giotto to Masaccio, London 1975, pp. 239-254; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento 1375-1400, Firenze 1975, pp. 73-76 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si avverte l’esigenza di riscrivere la storia dell’arte [...] il nome di Masolino, mentre nell’edizione italiana della Storia si accorda al Vasari attribuendo queste tavole a Masaccio.
Nella Storia della pittura, comunque, le “rivoluzioni” attributive sono notevoli: basti citare il riconoscimento del San ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] Nel sec. XV anche l'esile voce della pittura locale si spegne del tutto a Pisa; tuttavia è degno di nota che nel 1426 Masaccio vi dipinse il famoso polittico per la chiesa del Carmine, oggi smembrato fra le principali gallerie d'Europa, e del quale è ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] della pittura. Sembra che già nel sec. XVI frequentemente si sia praticato il trasporto tagliando l'intera parete (affreschi di Masaccio in S. Maria Novella, del Ghirlandaio e del Botticelli in Ognissanti, di Domenico Veneziano in S. Croce a Firenze ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] particolari che appassionava i Fiamminghi, ma poco adatto al fare largo degl'Italiani, specialmente all'epoca di Masaccio. Cosicché la proporzione dell'olio venne irresistibilmente ad assumere prevalenza sempre maggiore sulla quantità della vernice ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione capitale degli schiavi, estesa poi nel...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...