Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di Monaco nel quale viene isolato in tutta la sua forza plastica il san Pietro nella scena del Tributo della moneta di Masaccio nella cappella Brancacci alla chiesa del Carmine17.
È ancora il Condivi a raccontare che fu allora un altro allievo del ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] e nella certezza dello spazio misurabile, la lingua figurativa degli italiani; quella che, dopo di lui, arriverà a Masaccio ("Giotto rinato" secondo la definizione di Bernard Berenson) a Raffaello, a Tiziano, a Caravaggio. Se dovessimo restituire le ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] del santo. In ogni modo, la seconda versione del polittico denuncia ampiamente l'influenza dell'ambiente fiorentino e di Masaccio in particolare, come appare dalla Madonna con il Bambino e angeli conservata a Londra, sistemata in una sobria scatola ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Notarile Antecosimiano, B. 1534, cc. 260v-261r; G. Mancini, 1904, p. 89; M. Pisani, 1923, p. 4; U. Procacci, Documenti e ricerche sopra Masaccio e la sua famiglia, II, in Rivista d'arte, XVII (1935), p. 111; R. J. Kubiak, 1974, p. 65 n. 10; D. Carl ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Bruni del Rossellino; nel tabernacolo di S. Lorenzo applicò la costruzione prospettica della Trinità di S. Maria Novella di Masaccio allo schema del tabernacolo di S. Egidio del Rossellino. Caratteristica degli adattamenti di D. è l'enfasi data alla ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] ), pp. 237-250; M. Chiarini,Il Ghirlandaio alla cappella Sassetti in Santa Trinita, Milano 1961; Id.,Una citazione della "Sagra" di Masaccio nel Ghirlandaio, in Paragone, XIII(1962), n. 149, pp. 53-56; N. Dacos,Ghirlandaio et l'antique, in Bull. de l ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] centuries, London 1974, pp. 22-24, 34 s., 81, 83, 166; R. Fremantle, Florentine Gothic painters from Giotto to Masaccio, London 1975, pp. 239-254; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento 1375-1400, Firenze 1975, pp. 73-76 ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] aspetti e problemi propri soltanto dell'arte. Può dunque dirsi che la prospettiva è nella cultura del Brunelleschi e di Masaccio, la linea nella cultura del Pollaiolo o del Botticelli, la forma plastica nella cultura di Bramante o di Raffaello, il ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Quand Simone Martini est-il venu en Avignon?, GBA, s. VI, 20, 1939, pp. 153-174; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, CrArte 5, 1940, pp. 145-191: 180; R. Weiss, Il primo secolo dell'Umanesimo, Roma 1949, p. 69ss.; Toesca, Trecento, 1951; T.E ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di quanto fossero divenute a quell'epoca, a furia di opere disperse e incongrue aggiunte, quelle di Giotto, Masaccio, Mantegna ecc.". Occorre tener presente, inoltre, che se le personalità appaiono disegnate con tali avvertenze, il D. mostra ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione capitale degli schiavi, estesa poi nel...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...