BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] nostri gusti di novecentisti, che meglio corrispondono con la loro alla nostra arte, sono pittori italiani del Quattrocento: Masaccio, Mantegna, Piero della Francesca. Per quel loro realismo preciso, avvolto in un'atmosfera di stupore lucido, essi ci ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] del santo. In ogni modo, la seconda versione del polittico denuncia ampiamente l'influenza dell'ambiente fiorentino e di Masaccio in particolare, come appare dalla Madonna con il Bambino e angeli conservata a Londra, sistemata in una sobria scatola ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Notarile Antecosimiano, B. 1534, cc. 260v-261r; G. Mancini, 1904, p. 89; M. Pisani, 1923, p. 4; U. Procacci, Documenti e ricerche sopra Masaccio e la sua famiglia, II, in Rivista d'arte, XVII (1935), p. 111; R. J. Kubiak, 1974, p. 65 n. 10; D. Carl ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] sec. XV, a cura di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, pp. 70-72.Tra le biografie del C. ricordiamo: A. Schmarsow, Masaccio-Studien, I, Kassel 1895, passim;IV, ibid. 1898, pp. 18-81; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,XI, coll. 1434-1444. Sulla ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Bruni del Rossellino; nel tabernacolo di S. Lorenzo applicò la costruzione prospettica della Trinità di S. Maria Novella di Masaccio allo schema del tabernacolo di S. Egidio del Rossellino. Caratteristica degli adattamenti di D. è l'enfasi data alla ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] ), pp. 237-250; M. Chiarini,Il Ghirlandaio alla cappella Sassetti in Santa Trinita, Milano 1961; Id.,Una citazione della "Sagra" di Masaccio nel Ghirlandaio, in Paragone, XIII(1962), n. 149, pp. 53-56; N. Dacos,Ghirlandaio et l'antique, in Bull. de l ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] , Oxford 1932, p. 383; Id., Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936, p. 329; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Critica d'arte, V (1940), pp. 180 s.; L. Coletti, Contributo al problema Maso-Giottino, in Emporium, XCVIII (1942 ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] centuries, London 1974, pp. 22-24, 34 s., 81, 83, 166; R. Fremantle, Florentine Gothic painters from Giotto to Masaccio, London 1975, pp. 239-254; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento 1375-1400, Firenze 1975, pp. 73-76 ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] 3-35; L. Bellosi, Buffalmacco e il Trionfo della Morte, Torino 1974, passim; R. Fremantle, Florentine Gothic painters. From Giotto to Masaccio, London 1975, pp. 181-191; G. da M., a cura di L. Cavadini, Valmorea 1980; M. Gregori, Alcune osservazioni ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di quanto fossero divenute a quell'epoca, a furia di opere disperse e incongrue aggiunte, quelle di Giotto, Masaccio, Mantegna ecc.". Occorre tener presente, inoltre, che se le personalità appaiono disegnate con tali avvertenze, il D. mostra ...
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crocifissione
crocifissióne (o crocefissióne) s. f. [dal lat. tardo crucifixio -onis, der. di crucifigĕre «crocifiggere»]. – 1. Antica forma di supplizio in uso nella Roma repubblicana per l’esecuzione capitale degli schiavi, estesa poi nel...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...