Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] è sterile e non può per questo trovare un partner di sesso maschile, ma al tempo stesso dispone di molte risorse economiche (cioè un secondo incontro, solenne e pubblico, fra i membri maschili delle due famiglie, che serviva a definire ed enunciare, ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] pratica di contrarre nuove nozze dopo la vedovanza. Nei paesi sudasiatici la più alta mortalità femminile rispetto a quella maschile in quasi tutte le età riduce notevolmente il numero di donne disponibili per il matrimonio.
La scelta del coniuge ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] bagno’ o di opere come Il bagno turco di J.-A.-D. Ingres (Parigi, Musée d’Orsay). Riguardo all’omosessualità maschile, invece, soggetti più o meno espliciti appartengono sostanzialmente al Novecento: basti citare, per es., i dipinti di L. Freud, come ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] ' per indicare un gruppo di discendenza patrilineare, in cui cioè i legami di parentela sono calcolati solo in linea maschile, mentre per 'Sippe cognatica' si intende un gruppo di discendenza bilaterale, che riconosce i legami di parentela sia ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ’espressione riti di passaggio (riti della nascita, riti di iniziazione, matrimoni, funerali). La differenziazione tra i generi (maschile e femminile), le dinamiche dell’autorità e del potere, la nozione di persona costituiscono oggi altrettanti temi ...
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Diritto
Nel diritto romano, l’emancipatio consiste nella rinuncia del paterfamilias alla potestas che esercita sopra un filiusfamilias, il quale diviene così sui iuris e paterfamilias a sua volta. Nel [...] delle opportunità, quello della liberazione consisterebbe nel tentativo da parte delle donne di affermare un’identità propria e non subordinata a quella maschile. La distinzione, tuttavia, rientra nel processo di mutamento della condizione femminile. ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] l'autoidentità e il pensiero morale sono collegati a due dimensioni della moralità. A suo avviso accanto alla nozione maschile di giustizia e di dovere esiste la concezione femminile di felicità e di assistenza agli altri; entrambe possono costituire ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] anno successivo, nominato professore incaricato e accettata la responsabilità di una quindicina di pazienti ricoverati nel reparto maschile degli alienati dell'ospedale S. Eufemia affidatagli dal direttore del nosocomio e docente di medicina legale G ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] seduta su un sarcofago, nel Cosma Indicopleuste Vaticano (9° sec.); nella primitiva arte tedesca è rappresentata da una figura maschile. In una croce d’avorio danese del 1075 (Copenaghen, Nationalmuseet) è rappresentata la vittoria della vita sulla m ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] robot androgini o asessuati - indifferente al Soggetto umano sessuato, e nello stesso tempo da una reificazione, un'essenzializzazione del maschile e del femminile che divengono incapaci di comunicare fra loro come le grandi religioni o le lingue che ...
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maschile
agg. [der. di maschio]. – 1. a. Di maschio, di uomo, che è caratteristico dell’uomo o riguarda soltanto gli uomini, cioè i maschi: abbigliamento m., abiti, indumenti m., moda m., eleganza maschile; e in contrapp. esplicita o implicita...
maschilismo
s. m. [der. di maschile]. – Termine, coniato sul modello di femminismo, usato per indicare polemicamente l’adesione a quei comportamenti e atteggiamenti (personali, sociali, culturali) con cui i maschi in genere, o alcuni di essi,...