GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] del 1937, Firenze 1943, pp. 301-368; M. Salmi, Contributi fiorentini alla storia dell'arte, I, MasodiBanco a Napoli, in Atti dell'Accademia fiorentina di scienze morali La Colombaria, I (1943-46), pp. 415-421; L. Coletti, I primitivi, II, Novara ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] del Quattrocento, in Boll. d'arte, LXX (1985), pp. 12-15; A.C. Esmeijer, L'Albero della vita di T. G., Firenze 1985; D.G. Wilkins, MasodiBanco: a Florentine artist of the early Trecento, New York-London 1985, pp. 169-179; G. Ragionieri, Pittura del ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] del decennio e probabilmente nella bottega stessa del Daddi. In realtà il rapporto di dare e avere fra il D. e MasodiBanco merita una revisione a favore di un ruolo tutt'altro che marginale svolto dal primo nella cultura figurativa fiorentina a ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] al quinto decennio del secolo, in particolare dei coloriti pallidi di Bernardo Daddi e delle forme nette diMasodiBanco, oltre al ricordo di composizioni lombarde e di miniature di artisti bolognesi, presenti peraltro anche in Lombardia (Boskovits ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] . 67 s. e passim) e il Toesca (1929 e 1951) lo credevano opera diMasodiBanco. Il Venturi (1907, pp. 489 s.), che cautamente avanzava l'ipotesi potersi trattare di opere di Stefano fiorentino, collegava con gli affreschi della basilica inferiore la ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] -292; F. Zeti, Sul catalogo dei pittori toscani del sec. XIV nelle gallerie di Firenze, in Gazette des Beaux-Arts, CX(1968), p. 71; D. Wilkins, MasodiBanco and C. di Francesco..., in The Burlington Magazine, CXI(1969), pp. 83-85; Firenze restaura ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] e cadenze gotiche in una forma serena e pacata che ispirerà in avvenire MasodiBanco e Luca della Robbia.
Secondo il Ghiberti A. fece ancora al campanile "quattro figure di 4braccia l'una" e questa notizia riecheggia con poche varianti il Vasari ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] Sepolcro a Colombaia), nella chiesa degli Ermini (degli Armeni: S. Basilio), in piazza S. Spirito (un tabernacolo, già attribuito a MasodiBanco da L. Ghiberti); al ponte al Romito in Valdarno (un tabernacolo); a Roma, in S. Maria d'Aracoeli e in S ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] sempre più tondeggianti, nel tentativo forse di reagire agli elementi di novità introdotti in quel giro di anni sulla scena artistica fiorentina dai principali esponenti, quali MasodiBanco, Stefano, Andrea e Nardo di Cione. Tuttavia, la critica ha ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] appare chiaro non tanto il rapporto con Nardo quanto invece quello con MasodiBanco. Ma alla suggestione della forma larga diMaso, ottenuta per intense stesure di colore, si aggiunge una ricerca di ritmo lineare, che fa pensare anche a un'influenza ...
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