Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] posto fra i rilievi ercinici delle Ardenne e del Massiccio Renano, da un lato, e quelli caledoniani, H.», 1990). Nell’ambito di questo orientamento che ha come punto centrale il rapporto tra immaginazione e realtà, si può collocare C. Nooteboom ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] pure i laghi glaciali specialmente nel Tibet.
Sulle grandi montagne centrali si trovano i più vasti ghiacciai della Terra, alcuni dei tutte le principali città cinesi hanno conosciuto una crescita massiccia. L’altra regione in cui le grandi città sono ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Solari a partire dal 1465, e dal 1497 da G.A. Amadeo; la parte centrale, con la grande corte e la chiesa (1625-49), è dovuta a F. con netta prevalenza del settore terziario, oltre al massiccio fenomeno di gentrification, che conduceva la borghesia ad ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] già dal Caucaso all’Oceano Indiano, dal Mediterraneo all’Asia centrale. Il figlio di Ciro, Cambise, intraprese la conquista dell prodotta da attacchi mirati israeliani in Libano – nel massiccio lancio di missili balistici iraniani contro lo Stato ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] Sierra Madre Occidentale ha l’aspetto di un rilievo tozzo e massiccio, costituito da spesse colate basaltiche le cui parti sommitali spesso superano di Messico e di 66 di quello di Michoacán.
Nell’area centrale, e in parte anche nel NE e nel NO, si è ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] dopoguerra a un forte sviluppo economico, richiamo per un massiccio afflusso di manodopera straniera. Nel quadro di una Visitazione a Friburgo e dei Pellegrini a Buttisholz, a pianta centrale, cui seguono le chiese dei gesuiti a Lucerna, a Briga ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] vario alle sollecitazioni connesse alle orogenesi ercinica e alpina; in particolare il Sistema Centrale iberico e il suo prolungamento verso nord-ovest, ovvero il massiccio esteso dalla Galizia al Duero, si fratturarono dando luogo a numerosi blocchi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] S, al confine con la Giordania, è dominato dal massiccio del Gebel Druso (1800 m). L’altopiano ha possibilità protagonisti di una grande cultura urbana della S. settentrionale e centrale, i cui centri maggiori erano Armi (Aleppo), Uràhu, Carchemish ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] . Florinus, D. Juslenius, C. Ganander. Ma la figura centrale del secolo fu H.G. Porthan, autore del trattato sulla poesia di stile romanico-gotico, hanno in genere carattere rustico e struttura massiccia; il duomo di Turku, del 13° sec., si avvicina a ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] del resto verificato nei paesi dell’Europa mediterranea.
Sempre centrale è la questione della partecipazione degli immigrati al mercato del e della discendenza. I movimenti migratori sono massicci (interessano un gran numero, talora la totalità ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...