Politico e guerriero romano dell'età della seconda guerra punica. Nacque intorno al 275 a. C. Si discute se fosse nepote o pronepote di Q. Fabio Rulliano (v.). Console per la prima volta nel 233, trionfò [...] ª ed., Berlino 1920, p. 361 segg.; J. Kromayer, Antike Schlachtfelder, III, i, Berlino 1912, p. 214 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, passim; B. L. Hallward, in Cambridge Ancient History, VIII, Cambridge 1930, p. 48 segg. ...
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Architetto militare e civile, che esplicò la sua maggiore attività sotto Traiano, del quale godé il massimo favore. Sarebbe poi caduto in disgrazia dell'imperatore Adriano per avere osato criticare il [...] ecc., Roma 1884; C. Promis, Gli architetti e l'architettura presso i Romani, in Mem. della R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2ª, XXVII, p. 178; H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, 2ª ed., II, Stoccarda 1889; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa ...
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Locale che serve all'insegnamento dell'equitazione e che consiste in grandi tettoie chiuse o in recinti scoperti. Può avere scopi militari, o soltanto di semplice ammaestramento di cavalli (maneggio), [...] di scuola.
Varia di grandezza, che però va generalmente, per quelle coperte, da un massimo di m. 52,50 × 21 a un minimo di m. 38 × 18. Il Donghi, Manuale dell'architetto, II, parte 1ª, Torino 1927.
Cavallerizze militari. - Le cavallerizze militari ...
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Il dattilo è un piede di tre sillabe appartenente al genere uguale, perché il tempo forte (arsi), formato da una lunga, ha la stessa durata del tempo debole (tesi), formato da due brevi. Le due brevi sono [...] o clausola della strofa.
Per il distico elegiaco, v. distico.
Bibl.: F. Zambaldi, Metrica greca e latina, Torino 1882; P. Masqueray, Traité de métrique grecque, Parigi 1899; P. Maas, griechische Metrik, in Einleitung in die Altertumswissenschaft ...
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LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] ed i suoi frammenti, Padova 1932.
Bibl.: Oltre alle storie letterarie più estese, cfr. C. Cichorius, Untersuchungen zu Lucilius, Berlinho 1908; G. C. Fiske, Lucilius and Horace, Madison 1920; N. Terzaghi, Per la storia della satira, Torino 1921. ...
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Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] N. de Staël e G. Mathieu; negli Stati Uniti con J. Pollock, massimo esponente delle "action-painting" o pittura di gesto, F. Kline, M. 1951; G. C. Argan, Walter Gropius e la Bauhaus, Torino 1951; Témoignages pour l'art abstrait (ed. Art d'aujourd'hui ...
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Periodo di tempo festivo, tia il Natale e la Quaresima. Dovrebbe dunque incominciare col giorno di S. Stefano, che fu, sino a non molti anni fa, la data dell'inaugurazione delle stagioni d'opera nei grandi [...] i confratelli della Compagnia della morte.
Il carnevale assurse nelle passate epoche al massimo splendore in parecchi luoghi, e specialmente in Venezia, in Firenze, in Roma, in Torino, in Ivrea, in Nizza. In Venezia il doge, la signoria, il senato ...
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Detto il Platone ebraico, nato intorno al 30 a. C. (di stirpe sacerdotale secondo S. Gerolamo), ambasciatore nel 40 d. C. a Caligola, per chiedere la cessazione delle persecuzioni contro gli Ebrei, fu [...] il massimo rappresentante della filosofia giudaico-alessandrina, con cui già dal III e II sec. a. C. testo del Quod omn. prob. liber, in Atti dell'Accademia delle scienze, Torino 1911-12; M. Adler, Studien zu Philon von Alexandria, Breslavia 1929; E ...
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INDIVIDUALISMO
Giovanni Vidari
. In economia individualismo è la dottrina che vede nell'homo oeconomicus il produttore della ricchezza, e nel suo interesse egoistico il principio onde il valore è giudicato. [...] il terzo infine, che si può dire risalga, come a suo massimo maestro, al Kant, può dare origine anch'esso a deduzioni social, Parigi 1907; P. R. Trojano, Le basi dell'umanismo, Torino 1907; G. Vidari, L'individualismo nelle dottr. mor. del sec. XIX ...
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Secondo il cod. pen. italiano 1930 (art. 151) è tra le cause di estinzione del reato (v. estinzione: Diritto penale, XIV, p. 411) e in ispecie impedisce la valutazione penale del fatto previsto dalla legge [...] (per es. omicidio), ma con la indicazione della pena massima che può essere inflitta (per es.: i reati punibili 1948, n. 32.
Bibl.: V. Manzini, Trattato di diritto penale, III, Torino 1934, p. 364; C. Saltelli, E. Romano di Falco, Commento al codice ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...