CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] portavano una stanga di legno che sosteneva un tralcio con un generoso grappolo d'uva. In Zenone di Verona, Ambrogio, Massimo di Torino e soprattutto in Agostino e in Gregorio Magno e per tutto il Medioevo, l'immagine prefigura la c.; il grappolo è ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] per le botteghe della città coincise con la fase di massima fioritura. Il primo stile, quello relativo agli anni 1984 (trad. it. La miniatura medievale. Una introduzione, Torino 1987); Ornamenta Ecclesiae. Kunst und Künstler der Romanik, a cura ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] della porta turrita è, in linea di massima, recuperabile, ribadisce come anche la scultura monumentale 71-77; M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984; M. Guarducci, Federico II e il monumento del Carroccio in Campidoglio, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] parte urbana della via Emilia - l'antico decumano massimo - rivelò presto la propria incapacità a svolgere la 'arte italiana, IX, Grafica e immagine, I, Scrittura, miniatura, disegno, Torino 1980, pp. 127-183; C. Nordenfalk, rec. a Melnikas, 1975, ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] quindi in relazione al mercato edilizio, da un massimo lungo le strade principali e nella zona centrale a , Firenze 1984, pp. 191-196; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985; S. Romano, Pittura ad Assisi 1260-1280. Lo stato degli studi, AM2 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] con figura giacente, che trovò la sua massima espressione nelle realizzazioni di Arnolfo di Cambio ( 753-767 (rist. in id., Religion et société dans l'Occident médiéval, Torino 1980, pp. 214-227); D. Wilkins, Early Florentine Frescoes in Santa Maria ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il quale - nell'intento di raccogliere il massimo consenso sulla formula concordata, contro le prevedibili C. negli appunti del Mazzuchelli, in Atti della Acc. delle scienze di Torino, CIII (1968-69), pp. 779-303; A. Pallucchini, Considerazioni sui ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] (1532 c.), a Roma, i tre fratelli Massimo avevano diviso la proprietà paterna sulla via Papale, 475-522); B. Cellini, La vita..., a cura di G. Davico Bonino, Torino 1973, ad Ind.;A. Bertolotti, Nuovi doc. intorno all'architetto A. Sangallo (il ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] della morte e l'amore della vita nel Rinascimento (Francia e Italia), Torino 1957 (19813).
J. Yayotte, Le jugement des morts dans l'Egypte del periodo considerato che questa iconografia raggiunge il massimo sviluppo, come sta a testimoniare l'apoteosi ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di Adolfo Wildt 1868-1931, Milano 1972 e il catalogo-mostra dell'esposizione Wildt, Galleria Narciso, Torino, 21 nov.-22 dic. 1973) - giunge al massimo nel Canto delle stagioni (disegno, 1893). G. Klimt crea un autentico neobizantinismo mosaicale. Il ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...