d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] Arnaldo Frateili, suo compagno all'istituto "M. Massimo" di Roma, ricorda la sua critica partecipazione alle il primo dei "Quaderni del piccolo teatro della città di Torino", dedicato a S. d'Amico, Torino 1957, con interventi di N. Pepe, R. Radice, ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] fra Parlamento e amministrazione, da lui auspicata come massima di buon governo. A novembre tale organismo veniva, , in V. Castronovo, La storia economica, in Storia d'Italia, IV, 1, Torino 1975, p. 72, e R. Romeo, L'Italia unita e la prima guerra ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] la manodopera qualificata permisero alla Breda di sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla guerra, senza però dover 1936, Verona 1936; B. Caizzi, Storia dell'industria italiana, Torino 1965, ad Indicem; G. Caprara, La costituzione e l' ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] figure. Comunque, sia la pala, smarrita, sia la predella erano in massima parte di David e degli altri aiuti. È stato proposto (F. -41, pp. 102 s.; A. Chastel,Arte e umanesimo a Firenze..., Torino 1964, pp. 167-171): nel 1491 fu chiesto al B. e al ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] S. Gryphe, 1552) e a rimanere in auge come massimo repertorio enciclopedico fino al XVII secolo.
Il M. supera l Rinaldi, Umanesimo e Rinascimento, in Storia della civiltà letteraria italiana, I, Torino 1990, pp. 880 s.; R. Cardini, "Antichi e moderni" ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] dovette nascere nell'ultimo decennio del XIII secolo o, al massimo, nei primi anni del Trecento; in secondo luogo, pp. 1-139; F. Zeri, Un cimelio di G., in Diari di lavoro2, Torino 1976, pp. 11-14; E. Kane, A document for the fresco technique of G ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] buon termine e L. riassunse il suo metodo per i massimi e minimi nella memoria Essai d'une nouvelle méthode pour déterminer suo ambasciatore in Piemonte. Il 21 ag. 1767 il L. lasciò Torino per non farvi più ritorno. Il programma prevedeva una sosta a ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] avesse attribuito il "gran merito di avere sparso massima luce sulla cospirazione, non solo lombarda, ma , Milano 1961, pp. 29-32, 39 ss.; P. Pieri, Storia milit. del Risorg., Torino 1962, pp. 91 s., 97, 177, 180; D. Bertoni Jovine, St. dell'educ. ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] meridionali, il quale dapprima lo ospitò in palazzo Massimo alle Colonne per poi allestirgli uno studio personale in Emporium, XXXIII (1911), pp. 415-429; D. Cecchi, A. M., Torino 1966; E. Santoro, La poetica di A. M. attraverso gli appunti e le ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] trattati editi del B. uscirono nel momento di massimo fervore delle ricerche sull'origine dell'aritmetica e dell di Luigi Lagrangea LeonardoEulero, in Atti d. R. Accad. delle scienze di Torino, XII (1876), pp. 350-367; A. Mieli, La storia della ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...