Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] portare il numero totale dei livelli da 18 fino a un massimo di 30; generalmente i gradi si dividevano in superiori (dal , New York 1976 (tr. it.: L'inferno degli esami, Torino 1988).
Santangelo, P., Alcuni elementi della società cinese nel periodo ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] Si rese subito conto che la situazione richiedeva il massimo impegno, freddezza e lucidità.
C'era la situazione internazionale per lui di 400 ducati il secondo anno della sua permanenza a Torino.
Il patrimonio del D., come quello dei parenti - e del ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] fu incaricato con Gabrio Serbelloni, Prospero Colonna e Lelio Massimo di revisionare la fortezza di Santa Maura, ancora in di Montalvo, a cura di C. Riccomanni e F. Grottanelli, Torino 1863, ad Indicem.L'azione diplomatica del D., il suo passaggio ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] , Oxford 1998.
G. Camporeale, Gli Etruschi. Storia e civiltà, Torino 2000.
S. Haynes, Etruscan Civilization. A Cultural History, Los 1997.
Etrusca et Italica. Scritti in ricordo di Massimo Pallottino, Pisa 1997.
Les plus religieux des hommes. ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] dell'orgia...", con la Francia e Parigi "teatro massimo dell'odierna dissoluzione", poi esalta "il lavacro di elleniche, Milano 1888; Gli zingari. Storia di un popolo errante, Torino 1889 (poi tradotto in tedesco e svedese); The Gypsies in the ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di Calcedonia. L'autore adottò la strategia di dilatare al massimo il terreno di intesa tra sostenitori e avversari della condanna: Storia dell'arte italiana, II, 1, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 32-3.
Ch. Pietri, La géographie de l ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] più felici gl'ignoranti che gli scienziati, Venezia 1791.
P.M. Doria, Massime del governo spagnolo, a cura di V. Conti, Napoli 1973.
P. in Trattato dei tre impostori, a cura di Ead., Torino 1994;.
D. Luongo, Vis jurisprudentiae. Teoria e prassi della ...
Leggi Tutto
TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] infatti ben presto nell'Urbe in compagnia di Massimo, Pirro, dopo aver pubblicamente consegnato al pontefice Aigrain, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, V, Torino 1980², pp. 230-35; J. Ferluga, L'esarcato, in Storia di Ravenna, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] analitico che per gli storici comporta il massimo sforzo di immaginazione concreta». Il lavoro di un paradigma indiziario, in Crisi della ragione, a cura di A. Gargani, Torino 1979, pp. 59-106.
G. Levi, On microhistory, in New perspectives on ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] in piazza, nel caso. Io non ho detto che il massimo impaccio nella predicazione che avevo pensato per l'Italia è il De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino 1989, ad ind.; A. Riccardi, Pio XII e Alcide De Gasperi ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...