La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Riformati, i Patrioti etc.; i quali tutti in massima parte erano altrettante parvenze di una carboneria unica, la quale alla sua volta non libera muratoria di età liberale. Possono essere ascritte all’area massonica anche le società ditiro a segno, ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] durante la grande persecuzione, come Massimodi Gerusalemme, Potamone di Eraclea e lo stesso Eusebio di Cesarea votarono a favore della condanna di Atanasio di Alessandria. L’esperienza di quanto avvenuto a Tiro non sarebbe stata mai più dimenticata ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] propria compagna e aveva sposato Fausta, figlia diMassimiano, nel contesto della sua determinata progressione verso che segue Barnes e ammette la presenza di Costantino al concilio.
54 Ad esempio nel concilio diTiro, che esiliò Atanasio: Eus., v.C ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] struttura del documento si differenzia in linea dimassima dall'antico documento regio siciliano, nonostante venga menzione dell'arcivescovo Simone diTiro, nel gennaio 1226, come cancelliere del Regno di Gerusalemme potrebbe esprimere semplicemente ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] di lui. Ario fa recapitare all’imperatore una professione di fede che coniuga il massimodi brevità col massimodi elementi utili per la datazione.
27 Sui prodromi e i fatti del concilio diTiro, si rinvia a Il concilio, cit..
28 Su questi fatti cfr. ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di inasprire al massimo fino alla soluzione la lotta, contro Federico II, aveva vinto a Lione.
Alla sentenza di del papa, Niccolò Leccario, preposito di Genova e dall'ottobre del 1250 arcivescovo diTiro, ininterrottamente dal novembre del 1243 ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] carriera riprese a svolgersi, non senza la benevolenza delle massime cariche dello Stato, tra incarichi e onorificenze, tra ditiro delle batterie avversarie per scaricare i pezzi di bordo il più vicino possibile al bersaglio. Il 5 febbraio di nuovo ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] in atto fra le tre potenze oceaniche (USA, Gran Bretagna, Giappone) fissando un massimodi tonnellaggio globale, relativamente alle navi di linea (cioè ogni nave da guerra, non portaerei, di dislocamento superiore alle 10.000 t e armata con cannoni ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] fino al conseguimento dell'Unità, il principale punto di riferimento ma insieme il limite massimo della sua azione politica. Dai banchi della dal quarto collegio di Genova), era stato nominato console della Società ditiro a segno, costituitasi ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] liceo "Massimo d'Azeglio", dove fu allievo di Augusto Monti, cui rimase legato anche in seguito da un rapporto di profonda che vennero fucilati all'alba del 5 aprile al poligono ditiro del Martinetto.
Riparato in Svizzera dopo la scarcerazione, venne ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...