MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] 'organizzazione e della sua omonima rivista, guidate da Torino dal libraio Angelo Pezzana. Presto ne divenne uno biennio 1976-77 fu decisivo nella biografia di Mieli, al massimo della notorietà e capace di essere presente con eguale verve in ambito ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] duca di Olivares, Gaspar de Guzmán, firmò con il nunzio pontificio Innocenzo de' Massimi una di M.G. Bernardini - M. Fagiolo dell'Arco, Milano 1999, p. 326; F. Haskell, Mecenati e pittori: l'arte e la società italiane nell'età barocca, Torino ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] da Ultima cena in Convito in casa di Levi (datato 20apr. 1573): è forse il suo massimo capolavoro, il più vasto e più famoso dipinte per Carlo Emanuele I di Savoia, è oggi identificabile solo la Regina di Saba (Torino, Galleria Sabauda).
Insieme con ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] si chiuse e si aprì quella col poeta e cantautore Massimo Bubola: assieme a lui realizzò per Ricordi l’album F. De A.. Passaggi di tempo, Roma 1995; F. De André. Accordi eretici, Milano 1997; F. De André. Parole e canzoni, Torino 1999 (un volume e ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] si trova mai nei consilia; il suo massimo incarico è quello di inviato del governo a Ferrara nel 1191.
Gozzano, E. D. Storia di un condottiero novantenne, Torino 1941; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Dalle origini ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] Seconda guerra mondiale, Giorgio Tagliacozzo (Economia e massimo edonistico collettivo, 1933, un testo che
Principali raccolte di saggi: Saggi critici di economia, Roma 1958; In difesa del welfare state. Saggi di politica economica, Torino 1986; F ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] a Torino (1934). Qui entrò in contatto con la cerchia degli allievi di Augusto Monti, dalla cui fucina culturale sarebbero scaturiti alcuni fra i più brillanti ingegni del tempo e consulenti della casa editrice Einaudi, da Massimo Mila ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] teatro e del suo dopo Leo fu una delle massime incarnazioni della figura dell’attore artista, «la più . Quadri, L’avanguardia teatrale in Italia (materiali 1960-1976), Torino 1977; O. Ponte di Pino, Per un teatro Jazz, intervista con L.d.B., ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] di poco più tardo con il Genio delle belle arti incorona l’erma di Canova (1812 circa, Roma, coll. privata: Maestà di Roma …, p. 112; Torino egli stesso, di dover tralasciare importanti commissioni. Tra queste, la decorazione del casino Massimo, che ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] e del 6 dic. 1808, propose di conferirgli la massima estensione e di commisurare le pene secondo le circostanze e , 503; D. Diamilla Müller, Biografie autogr. ed ined. di illustri ital. di questo secolo, Torino 1853, pp. 109-114; C. Cantù, V. Monti e ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....