Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] Brandeburgo, Hannover, Prussia orientale, tentò di facilitare al massimo i matrimoni misti e l'educazione luterana e altri).
J. Leflon, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XX, 2, Torino 1984, pp. 783-814, 890-92, 893-1145.
Sui ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , G. Agosti, V. Farinella, La Colonna Traiana, a cura di S. Settis, Torino 1988, pp. 202-210.
27 Ibidem. Sul valore degli initia controverso è il luogo di svolgimento del congiarium: il Forum Iulium, il Foro di Traiano o il Circo Massimo, fra i luoghi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] capitolo eleggerà al suo posto il canonico Massimo Panciera di lui assai più pieghevole alle esigenze della Per la storia del componimento ... tra la Rep. ... e Paolo V…, a cura dello stesso, Torino 1941, pp. 15 s., 36, 37 n., 65-67, 150-163, 289; G. ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] molto difficile salvare dalla condanna il massimo fautore del concilio di Nicea e della Trinità, se religiosa nell’età moderna: dalla riforma protestante a Locke, Torino 1978, pp. 105-106.
27 Di Costantino a Nicea si parla per esempio in Sebastian ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] XV secolo, si contavano circa 200 laboratori di armaioli con tre o quattro operai al massimo intorno al maestro. A Bologna, nel Le monde chinois, Paris 1972 (tr. it.: Il mondo cinese, Torino 1978).
Guenzi, A., Pane e fornai a Bologna in età moderna, ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] per cinque o al massimo dieci anni, questi insegnanti erano trasferiti nelle facoltà di grado superiore oppure ; trad. it. della 1. ed.: La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Torino, Einaudi, 1969).
‒ 2000: Kuhn, Thomas S., The road since ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
diMassimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] il fatto che i romanzi della fortunata serie Left behind, di Tim LaHaye e Jerry B. Jenkins (il cui primo volume dialogo è certamente massima, la loro 1991-1995.
Mayer, J.-F., I fondamentalismi, Leumann (Torino): Elledici, 2001.
Roy, O., L'échec de l ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] il concetto di Tardoantico51. Alois Riegl, il massimo esponente della cosiddetta Scuola di Vienna, pubblicò Enciclopedia Einaudi, X, Torino 1980, pp. 603-650, in partic. 617.
24 Cfr. ora L’impatto della peste antonina, a cura di E. Lo Cascio, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Massimo-Lancellotti) e nel palazzo, il giardino e la rocca nel feudo di Bassano di Sutri.
In particolare, la residenza di , L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza delle "cose naturali", Torino 1992, ad ind.; R.R. Holzer. "Sono d'altro garbo ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] potere costituito, e interviene colpendo con la massima severità i colpevoli. Inoltre l’episodio nel contesto ebraico globale, in Gli Ebrei in Italia, a cura di C. Vivanti, Torino 1997, II, pp. 895-936; Id., Riflessioni globali sulla demografia ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....