GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] la produzione goldoniana è improntata a un massimodi variabilità sulla linea della sperimentazione, ma soprattutto . 7-47; F. Fido, Guida a Goldoni. Teatro e società nel Settecento, Torino 1977; J. Joly, Le désir et l'utopie. Études sur le théâtre d' ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] e 368).
Tornata a recitare nella compagnia Città diTorinodi Cesare Rossi, ricopri finalmente il ruolo di "prima donna" a partire dal marzo 1881 suo tempo risulta dirompente: da un lato fu la massima esponente della società comica; figlia d'arte, era ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] massimo crocevia della cultura europea, dove la filosofia più recente si coniugava con l'attesa del nuovo e la necessità di sale dell'Istituto nazionale delle assicurazioni diTorino, di avvicinarsi pericolosamente alle mitologie correnti tra le ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] quotidiani (il 18 giugno 1913 su La Stampa diTorino scrisse l'articolo Le scoperte archeologiche presso le Terme di regista lirico (al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimodi Palermo) con quella di studioso di ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] di B." (cfr. E. Ferrieri, Novità di teatro,pp. 172-174).
Per queste vie il B. si pone come massimo esponente di , Saggio sul teatro di U. B.,Napoli 1963; U. B.: Testimonianze…,Quaderni Teatro stabile della città diTorino, II, Torino 1965; G. H ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] Arnaldo Frateili, suo compagno all'istituto "M. Massimo" di Roma, ricorda la sua critica partecipazione alle recite dei "Quaderni del piccolo teatro della città diTorino", dedicato a S. d'Amico, Torino 1957, con interventi di N. Pepe, R. Radice, A. ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] Il debutto al Teatro d’Arte di Roma ebbe luogo il 22 aprile 1925 con una novità diMassimo Bontempelli, Nostra Dea, «commedia moderna repertorio unicamente pirandelliano, il 7 dicembre 1929 al Teatro diTorino, mise in scena per la prima volta in ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] di Milano, la Pergola di Firenze, il San Carlo di Napoli, il teatro Massimodi Palermo, il Carlo Felice di Genova, l’Opera di (1951), n. 130, p. 3; R. Simoni, Trent’anni di cronaca drammatica, Torino 1951, I, p. 726 (già in Corriere della sera, 18 ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] di essere citati Maternità di R. Bracco (teatro Manzoni di Milano, 17 febbr. 1903) e L'ondina di M. Praga (teatro Alfieri diTorino, personaggi di carattere affrontando, sia nell'aspetto fisico sia nelle vibrazioni intime, il massimo grado di taluni ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] di Zacconi, il D. venne salutato dalla critica come il massimo interprete del dramma moderno e come esponente di quei riformatori che tentavano didiTorino. Nel corso della breve esperienza torinese - l'iniziativa ebbe infatti solo pochi mesi di ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....