Pietro Zanelli
Abstract
Da diversi anni, in campo economico, si sente parlare di reti di imprese, di più riprese anche in campo giuridico si è cercato di collocare le reti all’interno degli schemi codicistici [...] reti. Le tutele, in Iamiceli, P., a cura di, Le reti di imprese e i contratti di rete, Torino, 2009; Di Sapio, A., I contratti di rete tra imprese, in Rivista del Notariato, 2011; Di Sapio, A., I contratti di rete tra imprese, in Riv. not., 2011, 203 ...
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Controlli sul decreto-legge
Alfonso Celotto
La Corte costituzionale tradizionalmente si è mostrata sempre assai “timida” nel controllo formale sui decreti-legge, probabilmente per la ritrosia a verificare [...] della Repubblica all’atto dell’emanazione e suggellata dal Parlamento in sede di conversione.
Del resto, il decreto-legge vive autonomamente al massimo per sessanta giorni nell’ordinamento. Entro il termine costituzionale per la conversione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] iniziata da Cesare Lombroso, e successivamente portata al suo massimo splendore da Ferri in Italia e da Franz von Liszt C. Vivanti, Annali, 12° vol., La criminalità, a cura di L. Violante, Torino 1997 (in partic. C.F. Grosso, Le grandi correnti del ...
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Misure di prevenzione e principio di determinatezza
Giuseppe Amarelli
Nonostante l’indeterminatezza congenita, la disciplina delle misure di prevenzione è stata per lungo tempo tollerata nel nostro [...] presenta un adeguato livello di garanzia per i consociati. Pur provenendo dal massimo organo nomofilattico nella Maiello, V., a cura di, La legislazione penale in materia di criminalità organizzata, misure di prevenzione e armi, Torino, 2015, 309 ss. ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] amò dichiararsi, o altri lo dichiarò, nella firma di molte delle sue glosse; le più, del resto in particolare contro il suo massimo autore, critiche e riserve anch diritto romano nel medio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 258, 369-389, 410; L ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] la vigenza al massimo per un quinquennio. di Federico II imperatore, Torino 1874; G. Paolucci, Il Parlamento di Foggia del 1240 e le pretese elezioni di quel tempo nel Regno di Sicilia, "Atti della R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di ...
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Cristina Campiglio
Franco Mosconi
Abstract
Dopo aver definito la funzione del diritto internazionale privato, vengono esaminati i metodi di coordinamento tra gli ordinamenti giuridici impiegati dal legislatore [...] di adire il giudice italiano in relazione ad una fattispecie non totalmente interna al nostro ordinamento?
Schematizzando e semplificando al massimo e obbligazioni, V ed., I, Torino, 2010; Pagano, E., Lezioni di diritto internazionale privato, II ed., ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] frequentare poi la facoltà di giurisprudenza a Siena, ove si laureò nel 1867 con il massimo dei voti e la dall'Unità ad oggi, L'Umbria, a cura di R. Covino-G. Gallo, in Storia d'Italia (Einaudi), Torino 1989, ad indicem; A. Grohmann, Perugia, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] di sicurezza, commisurate alla pericolosità sociale dell’autore del reato e potenzialmente indeterminate nel massimo , C. Vivanti, Annali, 12° vol., La criminalità, a cura di L. Violante, Torino 1997, pp. 759-847 (in partic. M. Pelissero, La cultura ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, così come disciplinati negli artt. 64-71 del testo attuale della Legge fallimentare, anche [...] del cosiddetto ‘massimo scoperto’: l’importo massimo revocabile è pari alla differenza tra l’ammontare massimo raggiunto dall’ A.-Sandulli, M.-Santoro, V., a cura di, La legge fallimentare dopo la riforma, Torino, 2010, 1, 881 ss.; Ceschel, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....