L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] aria espirata. L'efficacia diuna determinata dose è condizionata da questi processi ed è funzione della concentrazione residua a un particolare andamento temporale (latenza, periodo dimassimo effetto farmacologico, regressione dell'effetto); per ...
Leggi Tutto
MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] di cui si ha qualche esempio storico, diuna moneta immaginaria, ideale (moneta di conto o numerario), atta all'esecuzione dei rapporti di valutazione contabile o contrattuali. Questa seconda funzione, a giudizio di la sua massima applicazione con ...
Leggi Tutto
– Protagonisti a confronto. Complessità strutturale. Ricevere e distinguere le informazioni. Plasticità e memoria. Funzionamento. Conclusioni
Le conoscenze sempre più approfondite sul funzionamento del [...] e aquiloni perché sono in grado di volare. Anche se il paragone sull’analogia difunzioni comuni è troppo vago, si può a una velocità massimadi 150 m/s se le fibre nervose sono rivestite dalla guaina mielinica, una specie di isolante lipidico ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] problema fu studiato solo dal punto di vista fisiologico, fino a concepirla come unafunzione vitale qualsiasi, o tutt'al più certo altresì che la Grecia per prima crea e porta al massimo sviluppo un'arte decorativa, attingendo, per i soggetti, alla ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di quelli bollandisti. Infatti con essi, un collegio di parecchie decine di monaci studiosi (fino a un massimodidi altre, nel secolo 20°, unafunzionedi avanguardia anche in f.; si pensi a G. Contini (1912-1990), e anche − su un piano diverso, di ...
Leggi Tutto
ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] di C. Leoni, e La Monaca di Monza di G. Rosini, Marco Visconti di Tommaso Grossi, Ettore Fieramosca e Niccolò de' Lapi diMassimo d'Azeglio, Margherita Pusterla di passionali della prima maniera (Una peccatrice, La storia diuna capinera, Eva, Tigre ...
Leggi Tutto
Rispetto a tutto ciò che la c. prometteva negli anni Quaranta e Cinquanta, gli sviluppi realizzati in seguito da questa nuova scienza risultano in parte superiori e in parte inferiori all'aspettativa.
I [...] volta l'applicazione dei propri risultati al massimo perfezionamento di tali artefatti.
Nonostante questo ritardo rispetto alle possedere una specie di sistema nervoso che le conferisce una particolare funzione conosciuta col termine di "intelligenza ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] completo possibile e condizioni di vita al massimo dell'autonomia ottenibile" (Organizzazione di tale funzione. A fase critica superata, sarà dato ampio spazio a esercizi ginnici di vario tipo, intesi a imprimere una particolare efficienza, quasi di ...
Leggi Tutto
TERAPIA GENICA
Luciana Migliore
In biologia e medicina, è la terapia per la cura di patologie a determinazione genetica e non, che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti [...] una volta reimpiantate nell'organismo, funzionano normalmente. In questo caso il sistema d'integrazione del gene è di solito fase ancora molto iniziale della ricerca, permetterà di ottenere il massimo beneficio sociale dalla t. genica.
Bibl.: O ...
Leggi Tutto
Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] una parte in diretta connessione con gli organi del corpo sui quali possono agire stimoli esterni e interni, dall'altra è in rapporto con centri nervosi che servono alla determinazione di movimenti. La coordinazione nelle funzionidi questo massimo ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.