In matematica, operazione eseguita su unafunzionedi variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] e il limite è eseguito facendo tendere a zero la massima ampiezza degli intervalli.
I. curvilineo. - L’i. curvilineo diunafunzionedi più variabili, definita in una certa regione, esteso a un arco di curva C giacente nella stessa regione, si indica ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] distinguere i vari tipi con al massimo 10 autointersezioni, una classificazione completa di tutti i possibili casi è tuttora modo di descrivere il polinomio di Alexander (e più tardi il polinomio di Jones) nella forma diunafunzionedi partizione ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] soltanto da un’altra, cioè diunafunzionediuna sola variabile. Tale rappresentazione raffigura l’andamento diunafunzione con molto maggiore evidenza che una semplice tabulazione. Anche unafunzionedi due variabili si può rappresentare ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato diuna cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] cambio del massimo riguardo formale e di non poche concessioni (nel 1924 fu creato principe di Montenevoso; poté fosse in grado di restituire serietà, se non esplicitezza, ricavandone dal canto suo la conferma diunafunzione sociale e del relativo ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] non è dotato di minimo.
M. diunafunzionediuna variabile reale Quando sia data unafunzione f (x), reale di variabile reale, definita in un intervallo (a, b), essa può presentare massimi (minimi) relativi e massimi (minimi) assoluti; precisamente ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] del problema dimassimo (o di minimo) di un funzionale in uno equivalente di estremale diunafunzionedi più variabili. Nel metodo di Eulero (1768) si sostituisce, nella f di [1], la curva y(x) con una poligonale basata su una partizione dell ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] , l’u. diuna quantità x per una persona è unafunzione u(x) che rispecchia l’ordinamento di preferenze della persona e tale che l’u. diuna quantità aleatoria x è uguale all’u. della media di x. L’esistenza diunafunzione che soddisfi tali ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] il corpo dei numeri reali).
In analisi, m. di continuità diunafunzione continua f(x), considerata in un intervallo chiuso, per es. [0, 1], è la funzione m(δ) definita, per ogni δ in [0,1], dal massimo delle differenze |f(x)−f(y)| con |x−y|< ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] caso si riduce al calcolo – effettivamente eseguibile – diunafunzione ricorsiva primitiva. Diventa a questo punto possibile, per es., la dimostrazione dei teoremi di indecidibilità e di incompletezza di Gödel. Va osservato comunque che sono stati ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] s. diunafunzione f(x), definita in dominio Ω, è la chiusura del sottoinsieme di Ω costituito da tutti gli x per i quali risulta f(x)≠0. La funzionedi s. di un insieme convesso A, è la funzione definita e continua in A che assume il massimo in un ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.