Harsanyi, John Charles
Giuseppe Smargiassi
Harsányi, John Charles (propr. János Károly)
Economista ungherese naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 29 maggio 1920. Dopo la laurea in farmacia, [...] scelta razionale nel classico problema della ricerca del punto dimassimodiunafunzionedi utilità, ma non di trattare le situazioni di scelta in condizioni di rischio (il soggetto non conosce in maniera univoca l'esito associato a ciascuna scelta ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] che si modulava da un lato sull'azione diretta, ma dall'altro svolgeva unafunzionedi contenimento, e dalla sinergia di questi due movimenti tendeva ad aumentare la forza di contrattazione a livello politico dei partiti della Sinistra.
Al congresso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] della Funzione pubblica. Ha esercitato la professione legale. Ha pubblicato scritti anche su periodici di cultura completa).
S. Cassese, L’opera diMassimo Severo Giannini negli anni Trenta, «Materiali per una storia della cultura giuridica», 1990, 2 ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] di pensar seriamente ad una generalissima Riforma, incominciando dal Clero" e di esercitare il massimo al D.) relativi alle trattative per il concordato del 1801 e alle funzionidi delegato apostolico ricoperte nel 1798-1800 e nel 1809-1810, molti dei ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] brachistocrona, dando anche inizio al calcolo delle variazioni; di B. Taylor (1731), che diede il nome a uno sviluppo in serie diunafunzione, in cui compaiono le derivate della funzione stessa; di L. Eulero (1783) che studiò gli integrali multipli ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato diuna cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] cambio del massimo riguardo formale e di non poche concessioni (nel 1924 fu creato principe di Montenevoso; poté fosse in grado di restituire serietà, se non esplicitezza, ricavandone dal canto suo la conferma diunafunzione sociale e del relativo ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] belga Mathesis pubblicò nel 1889 l’espressione del resto nella formula di Taylor (‘resto di Peano’) e nel 1890 la dimostrazione di un teorema sulle derivate parziali diunafunzionedi due variabili, su cui si erano cimentati Paul Mansion, Hermann ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] che in caso di duopolio l'equilibrio è indeterminato e il prezzo oscilla continuamente tra la posizione dimassimo profitto dell'uno invece alle esigenze di riproduzione del consenso sociale. Questa funzione è svolta sia creando una classe media, ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] diuna "rivoluzione passiva" perché, dal punto di vista storico, il passaggio dall'"individualismo economico" a una "economia programmatica" è del massimo sociale, nascendo sul terreno originario diunafunzione essenziale nel mondo della produzione ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.