DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] ed ebbe inizio così la sua opera all'interno del massimo sodalizio geografico nazionale, opera portata avanti per quasi un trentennio Al di là dei contenuti però, la geografia aveva per il D. anche un valore educativo ineliminabile e unafunzione ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] Chaplin e Buster Keaton), arricchita dagli umori diuna tradizione dialettale mai esasperata anche se spesso ha essenzialmente la funzionedi offrire un supporto agli irriverenti monologhi dell'attore.
Nel 1984, con Massimo Troisi, ha diretto ...
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Il matematico delle equazioni di grado superiore
Il medico e matematico italiano Paolo Ruffini, vissuto tra Settecento e Ottocento, deve la propria fama ai risultati raggiunti in campo algebrico. Ha scoperto [...] , le soluzioni dell’equazione sono assegnate in modo elementare in funzione dei coefficienti, cioè di quei numeri che compaiono all’interno dell’equazione.
Per esempio, nel caso diuna generica equazione di primo grado: ax +b = 0 (con a diverso da 0 ...
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Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...] elemento fantastico, favolistico e mitologico attribuendo alla storia unafunzione celebrativa e moralistica, nella quale la virtù è premiata e le azioni malvagie sono punite – Tucidide si pose il compito non già di giudicare dall’esterno i fatti, ma ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] quello del massimo contrappuntista moderno, dell'infaticato costruttore di svolgimenti e combinazioni di parti, per vicende di grado in da una stupenda euritmia. Né ha bisogno d'essere interpretata - per godersi - in funzionedi particolari momenti ...
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Imbarcazione leggera di forma allungata, scavata in un unico tronco d’albero e per lo più manovrata a remo alla battana o a doppia pagaia, più raramente a vela. Quella usata dagli indigeni dell’America [...] solo vogatore, al massimo due; presso altre c. viene distinta in due parti in funzione del tipo di c.: kayak (classe K; fig. 1A femminili di K1 500 m, K2 500 m, K4 500 m, slalom K1.
Il Gruppo milanese della c., fondato da una trentina di soci il ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] quello scritto in una più ampia costruzione storica, di cui ci resta una parte, il persecutorum di Lattanzio. F. è il massimo rappresentante rivelatore di Dio, principio di molteplicità e insieme ragione seminale, legge dell'universo. Funzione ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] diuna biografia sufficientemente esauriente, serena e documentata di Ugolino dei conti di Segni. Il massimodi obiettività possibile nel valutare l'opera di svolgeva le funzionidi vicecancelliere di Santa Romana Chiesa: carica di altissimo prestigio ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] tecnicamente l'emigrante in modo da aiutarlo a salire dal basso livello di materia servile fino all'esercizio diunafunzione dirigente" (p.176).
Il tutto entro la cornice di un'ideologia del valore aggiunto come ratio fondante del nazionalismo: se è ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] quale appartiene a questi istituti l'esercizio diunafunzionedi controllo per limitare le crescenti usurpazioni n. s., VII (1960), pp. 81-109; Id., Da Gioberti a Massimo d'Azeglio. La Destra savoiarda e il ministero de Launay (marzo-maggio 1849), ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.