La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] il massimo numero di varietà chiuse linearmente indipendenti nel senso detto, e chiama Pq−1 il (q−1)-esimo ordine di connessione gruppo sono permutazioni dei valori diunafunzione su V a più valori generata dai cappi di V. Per calcolare il gruppo ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] di un funzionale quadratico per funzioni vettoriali reali diuna variabile reale.
Il calcolo delle variazioni è un’ampia e variegata branca dell’analisi matematica che comprende tutti i problemi in cui si cerca il minimo o il massimodiuna ...
Leggi Tutto
onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] diunafunzione d'ampiezza, dipendente dal coefficiente di assorbimento del mezzo, per unafunzionedi fase, che è unafunzione minima tra due punti diuna direzione di propagazione nei quali la grandezza d'o. ha un massimo relativo oppure un minimo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] regione del piano xy, u=u(x,y) unafunzione definita in R e vincolata ad assumere valori prefissati sulla frontiera C di R, p=∂u/∂x e q=∂u/∂y le sue derivate parziali; si supponga di voler trovare il massimo o il minimo dell'integrale
[33] ∬Rf (x ...
Leggi Tutto
Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] numerabili. Un algoritmo è quindi un meccanismo di calcolo diunafunzione da ℕ su ℕ (cioè dai naturali massimo spazio di memoria occupato durante la computazione e il numero di operazioni elementari richiesto; quest'ultimo è proporzionale al tempo di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] serie di potenze diunafunzionediuna variabile complessa. Nella memoria di Praga stabilì inoltre le disuguaglianze che ancora oggi portano il suo nome:
dove f è continua sul disco di centro z e raggio r, mentre Mr(f(z)) denota il valore massimo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] chiusa coincide con l'integrale
lungo la curva chiusa; e infine il principio del massimo: il massimo modulo diunafunzione complessa definita su un dominio, se esiste, viene assunto sul bordo del dominio stesso. Applicazioni tipiche includevano ...
Leggi Tutto
Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] allo studio diunafunzionedi scalamento ϕ(t) opportuna. Nel caso delle funzionidi Haar in una certa regolarità. Il grado di regolarità q diuna wavelet è dato dal suo ordine massimodi derivabilità q. Per avere una regolarità maggiore di n, una ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] da un numero qualunque di valori per 0,…,x. Una definizione primitiva ricorsiva diunafunzione ne descrive il comportamento sta nell'insieme, il problema della fermata ha il massimo grado fra quelli degli insiemi ricorsivamente enumerabili.
Nel 1944 ...
Leggi Tutto
BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] di risultati noti: nel primo di essi, Sopra il limite superiore del modulo diunafunzione intera di ordine finito,in Rendiconti del circolo matematico di chiarezza, dal massimo rigore scientifico. Le sue qualità di maestro e di scienziato gli valsero ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.