Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] un ritardo in tale completamento; si dice tempo di slittamento diuna attività il tempo massimodi cui si può ritardarla senza ritardare il completamento dell’intero progetto (il tempo di slittamento di attività critiche è pari a zero). Un’altra ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] è stabilire l’ordine di crescita di τ(L), cioè trovare unafunzione g(L) tale che τ(L) ≤ g(L); infatti tale funzione fornisce un limite superiore al tempo di calcolo e permette di dare garanzie in sede progettuale sul tempo massimo entro il quale si ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] valori (Z, N); si potrebbe quasi dire che essi sono distribuiti lungo una curva in questo piano. La massa M di questi nuclidi, può essere pensata come unafunzione M(Z, N) dei due numeri interi Z, N. L’esperienza mostra che essa non è mai eguale alla ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] del vettore v del c. coincidono con le derivate parziali diuna medesima funzione monodroma, U, del posto, detta potenziale: vx = δU emessa) in accordo con il principio di indeterminazione. La massima distanza alla quale possono giungere le ...
Leggi Tutto
Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] questa sua funzionedi mediatore, l di un simbolismo logico vicino a quello comune e la fondazione diuna ‘scuola italiana’ didi fondazione della matematica, dette un contributo notevole allo sviluppo della l. matematica. Per Hilbert, massimo ...
Leggi Tutto
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] – nel quale alcuni orientamenti di larga massima stabiliscono i criteri per valutare nel fenomeno).
P. di rilevazione
La fase di impostazione diuna rilevazione statistica, nella quale funzione del percorso e delle condizioni meteorologiche; p. di ...
Leggi Tutto
Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., diuna sfera con un piano) ecc.; [...] per mezzo di un diagramma detto Carta di Smith. Essa è una rappresentazione conforme del piano dell’impedenza complessa normalizzata Z∧ = Z/Z0 sul piano complesso del coefficiente di riflessione r. La rappresentazione è definita dalla funzione r=(Z ...
Leggi Tutto
Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] della sua riga e il massimo della colonna. Si dice allora che il g. ha un punto di sella o che ha il minimax unafunzione M(x, y) che per ogni strategia x di A e y di B dà la vincita di A. La soluzione ottimale è allora di solito rappresentata da una ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] i minori di ordine massimo.
M. ortogonale
Tipo di m. che interviene nelle trasformazioni di coordinate cartesiane diuna m. A sono funzioni derivabili diuna variabile t, si definisce l’operazione di derivazione della m. A, chiamando derivata di ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] piccoli. Nel caso difunzionamento in trasmissione con incidenza normale, la condizione di interferenza costruttiva per angoli a massimidi intensità luminosa, con una concentrazione di luce paragonabile a quella che si ha nel fuoco diuna lente ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.