MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] che avviò infatti segrete trattative con il signore di Padova in funzione antiscaligera fin dal 1386 e fu ancora estinto attraverso una serie di rateazioni e l'obbligazione diuna parte delle rendite dei possessi veronesi. Da Giovanna di Pietro ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] funzione unica del Papato nella conservazione e poi nella diffusione della civiltà, unadi Pio IX, incapace di affrancarsi completamente dall'inerzia diuna segreteria di G. governatore di Roma: si vedano comunque R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] sono testimonianze diuna sua condotta di capitano milanese.
Nei successivi tre anni la guerra in Lombardia raggiunse il massimodidi Jacopo Sansovino, in Boll. del Centrointern. di studi d'architettura A. Palladio, XI (1969), p. 107; Id., Funzioni ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] una campagna contro Massimiliano d'Asburgo che le assicurò le città di Trieste, Gorizia e Fiume. Assurta al massimo 1508 stipulò con Luigi XII di Francia un patto di alleanza (Lega di Cambrai) - apparentemente in funzione antiturca, in realtà europea ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] di agente generale, proprio negli anni in cui essa fu affidata al diplomatico marchigiano, acquistò una importanza nuova. Questo a maggior ragione in quanto il massimo dal B. e limitato ad unafunzione che sarebbe forse eccessivo definire decorativa ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] , utilizzando i ricchi archivi di famiglia: allo scritto su Francesco Massimo e i suoi tempi, apparso una serie di altre funzioni: era gran balì dell'Ordine di Malta, presidente dell'Associazione dell'Arma di cavalleria, membro dell'Accademia di ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] dei primi anni di regno di Carlo Alberto, il G. dovette badare che non si affermasse la tendenza, presente in alcuni consiglieri dei sovrani, a limitare gradualmente i privilegi del clero e la sua funzione nella vita del paese. Una volta soddisfatta ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] Ai ceti medi attribuiva unafunzionedi guida equilibratrice e una matura consapevolezza degli interessi convegno di studi corporativi essendone considerato uno dei massimi teorici. In particolare egli si riconosceva nel corporativismo integrale, di ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] Guaimario (II) in un documento di concessione diuna terra in Forino ad alcuni uomini di Capua. Intanto, sempre in funzione antitedesca (ma insieme didi s. Massimodi Salerno, Napoli 1973, pp. 27, 60, 138, 187; A. Carucci, Le lapidi di Alfano I di ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] si è imposto quale massimo protagonista degli eventi politici e di un’aura di sacralità. Per il nazionalismo, la funzione dello Stato nazionale non è solo di se si tratta diuna realtà temporanea, cioè diuna forma di aggregazione collettiva, che ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.