Iconografia di Costantino
L’invenzione diuna nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] del Senato, le cui statue erano trasportate nel Circo Massimo a bordo di carri tirati da elefanti. Nella sua nuova capitale di questo imperatore, l’arte figurativa trova i mezzi per esprimere una nuova concezione del principe e della sua funzione ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Senato, forte dell’investitura popolare, avrebbe avuto unafunzionedi stimolo (e non di mero controllo) rispetto all’indirizzo di governo del Parlamento.
Erano qui riassunte le basi diuna cultura politica ormai originale, che dal riconoscimento ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori diuna nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , la cui decorazione a protomi ferine ha quasi la funzionedi introdurre il visitatore ai temi trattati nel mosaico della ‘ è pavimentato con la raffigurazione diuna corsa di quadrighe nel Circo Massimodi Roma, reso chiaramente riconoscibile ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Il sistema poggiava inizialmente su due puntelli: la conquista diuna statuizione fondamentale che inquadrasse diritti e doveri dei cittadini, accanto alla fissazione tendenziale dei modi difunzionamento del potere pubblico; il riconoscimento che la ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] culti e dei suoi riti. Non era una guerra di religione, ma la difesa di un sistema di valori che comprendeva l’espletamento diuna serie di riti da parte dell’aristocrazia investita difunzioni sacerdotali. Tutto questo non implica indifferenza da ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] Psello e Anna Comnena, è giudicato il massimo storico e intellettuale di età mediobizantina. La sua fondamentale Storia ( imperatore una delle reliquie più preziose, un vettore di carisma capace di garantire la continuità della funzione autocratica, ...
Leggi Tutto
Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] del 1917, il governo civile cessò praticamente difunzionare. Il binomio Hindenburg-Ludendorff, sostenuto da un'enorme popolarità, frutto diuna propaganda demagogica, dettava la strategia e, al di là di essa, la politica. Ludendorff riuscì a imporre ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] personale degli antichi Stati. Relativamente a questi anni, nonostante si possa già da tempo parlare diuna diplomazia caratterizzata da unafunzione nazionale, l’elemento piemontese è ancora largamente dominante e ciò anche dopo l’assorbimento dei ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di presenza in Curia e con la funzionedi vicecamerlengo. Inoltre dovette influire la sua fama di esperto teologo e di ottimo oratore, oltre che di uomo di si concretizzò nel 1454 con la pubblicazione diuna costituzione che definiva modi e usi dell' ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] una novità assoluta che avrebbe sconcertato o irritato i padri o i nonni di Ricasoli, di Cavour, diMassimo D’Azeglio, di Marco Minghetti, e di , pittorica o fotografica ha la funzionedi evocare una presenza lontana. All’origine dell’esperienza ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.