DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] confonde, ma come la dimensione in cui si deve trovare il limite esplicativo, non senza il tecnicismo o lo specifico linguistico, ma "dopo . Le Origini hanno avuto accoglienze diverse ma, di massima, non adeguate alle aspettative del D., che riuniva ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] ausili meccanici di percepire il campo delle radiazioni ultraviolette (il cui limite verso i raggi X è a 100 A), campo che sistema a relè di ricodifica dei messaggi, e di aumentare al massimo il grado di ridondanza di questi ultimi. In tutti i casi, ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] il singolo gioco/sport, alterandone la specificità, fino, al limite, a trasformarlo in qualcosa d’altro. Da questo punto lessico della corrotta italianità, Milano, Carrara.
Arcangeli, Massimo (2007), Il lessico sportivo e ricreativo italiano nelle ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] semantico nell’analisi della frase costituisce il limite di fondo dell’analisi logica tradizionale, difficilmente G. Patota, Milano, Garzanti.
Trifone, Pietro & Palermo, Massimo (20072), Grammatica italiana di base, Bologna, Zanichelli (1a ed ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] poesia da una della prosa (➔ storia della lingua). In linea di massima, si può dire che la grammatica della prosa è stata data da anche cercando di superare o rendere ininfluente il costitutivo limite della scrittura per catturare il parlato e gli ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] o correlate): ha studiato con tanto impegno che è stato promosso con il massimo dei voti;
(ii) deboli (o libere o non correlate): ha superato il limite di velocità, cosicché è stato multato;
(b) consecutive coordinate:
(i) con congiunzione ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] non omometrici (l’oscillazione è in genere di una sillaba, o al massimo di due, in più o in meno rispetto alla misura di base) verso successivo (o, più generalmente, a ‘scavalcare’ il limite di un’unità metrica), si ha un enjambement («scavalcamento ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] ’opera: per es., il Tresor di Brunetto Latini è in massima parte un sapiente montaggio di brani volgarizzati, in francese, da fono-morfologiche della lingua d’arrivo (un caso limite è il Bestiario d’amore, versione pisana primotrecentesca del ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] fu collega, dal 1971 al 1988, il fratello maggiore Massimo (1918-1990), professore di storia moderna. Sposatosi il 20 ’Oliveriano 38 di Pesaro, entrambi di poco posteriori al limite dell’antica vulgata, fissato all’altezza del manoscritto Toledano di ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] costruzione arrivare a + infinito significa «riuscire, spingersi oltre» un limite accettato:
(40) è tragico io arrivo a fa’ nu film 2º, pp. 13-161.
Cresti, Emanuela & Moneglia, Massimo (edited by) (2005), C-Oral-Rom. Integrated reference corpora ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...