RANIERI da Perugia
Giorgio Tamba
RANIERI da Perugia. – Nacque nell’Isola Polvese del lago Trasimeno poco prima del 1190. Ignota è l’identità dei genitori; la famiglia doveva comunque avere buone disponibilità [...] nei codici rimasti. È ancora una raccolta di formule, articolata in testo e glosse dello stesso Ranieri, ma con una struttura che sviluppa al massimo i criteri innovativi del Liber formularius.
Essa è divisa in tre parti: contratti, atti giudiziari ...
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RANIERI, Remo
Claudio Besana
RANIERI, Remo. – Nacque a Toccalmatto di Fontanellato, presso Parma, il 30 ottobre 1894 in una famiglia di piccoli imprenditori attivi in campo caseario.
Il padre, Luigi [...] 1967.
Fonti e Bibl.: Le informazioni relative alla famiglia sono state messe a disposizione da Emiliano Ranieri, figlio di Massimo. Nelle Carte Farinacci conservate a Milano presso la Biblioteca nazionale braidense vi sono riferimenti alle lotte ...
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RANIERI di Pisa
Mauro Ronzani
RANIERI di Pisa (San Ranieri; Ranieri Scacceri). – Nacque a Pisa intorno al 1115 da Glandolfo e da Mingarda, che abitavano nella parte orientale di Chinzica, zona urbana [...] prescelto. Si può pensare che nei tre anni in cui fu alla testa della Chiesa pisana egli incentivasse al massimo il culto di Ranieri come 'nuovo Gesù Cristo' e potente esorcista. Nel 1170 il Comune tornò però a riconoscere Alessandro III e richiamò ...
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Ranieri di Zaccaria
Simonetta Saffiotti Bernardi
Vicario di re Roberto a Firenze nel 1315, era originario di Orvieto. A lui si fa risalire la responsabilità della condanna subita da D. nel 1315, come [...] il pagamento di un'ammenda di 12 denari per ogni lira della multa cui erano stati condannati, fino a giungere a un massimo di 50 lire; oltre alla cauzione in denaro, ad alcuni, condannati da Cante de' Gabrielli (fra i quali è compreso D.), era ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] (1298-1301). Seguì un periodo di attività a Pisa: la prima opera concordemente attribuitagli è l'Arca di S. Ranieri (1306 circa; frammenti nel Museo dell'opera del duomo), che rivela assonanze con la pittura senese contemporanea; più vicini all ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] il luglio con 25°,10. Gli estremi assoluti nel periodo considerato si ebbero: per la massima il 13 agosto 1861 con 40°; per la minima il 13 dic. 1850 con - deposizione del successore di Bonifacio, il marchese Ranieri, per la sua opposizione al nuovo ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] XIV. È da notarsi che con Nino di Andrea ebbe il massimo rigoglio a Pisa anche una scuola di scultura in legno, che i cittadini si dividono ancora e, passata la signoria al fanciullo Ranieri, e nel fatto ai Della Rocca, raspanti, ed estintasi con ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ligia ai Tedeschi, l'importante marca di Toscana tolta al marchese Ranieri. Quella marca era quasi un regno a sé, entro il regno 1860). Per il periodo più recente, dal 1861 in poi, centro massimo è l'Archivio di stato e l'Archivio del Regno, a Roma. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] chiaro ci appare il passaggio dal paleolitico al mesolitico, il cui massimo sviluppo va collocato verso l'8000 a. C. Seguono il testo del grande collaboratore e ispiratore di Gluck, Ranieri de' Calzabigi) è quello della sommissione della musica ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] ).
Esso è un ottagono in marmo pentelico (alt. m. 12,80, diam. massimo m. 7, misura di ogni lato m. 2,80) che si eleva su era così scarso e disgregato, che, nel 1387, Neri (Ranieri) Acciaiuoli, signore di Corinto, riuscì a impadronirsi di Atene, ...
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carrambata
s. f. (iron.) Situazione che ricorda momenti tipici del programma televisivo «Carràmba! che sorpresa», condotto da Raffaella Carrà dal 1995. ◆ alla «Milingo story» è mancato l’ultimo suggello: un passaggio in una qualsiasi carrambata,...
serata-evento
loc. s.le f. Serata che, per le caratteristiche e il luogo nel quale si svolge, rappresenta un evento spettacolare. ◆ Napoli come palcoscenico ideale dell’incontro fra razze e culture diverse: sarà questa l’ambientazione delle...