L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] prego. Non voglio insistere, ma per me sarebbe il massimo se mi aiutasse, mi farebbe talmente felice (Niccolò in Musatti & Orsolini 1993: 621).
L’imperfetto come tempo relativo per eccellenza va visto in un contesto di più frasi connesse in ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] illegale (in + legale), correlativo (con + relativo). Il fenomeno dell’assimilazione progressiva è anche un esito , non più una rassegna di casi. Questo è il massimo a cui possano ambire le grammatiche descrittive di consultazione nel campo ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] di iniziare il periodo con un nesso relativo (coniunctio relativa).
I moduli argomentativi della latinità scolastica incidono 2005: 130, tav. 3).
È questo il periodo di massimo impatto esercitato dal latino sulle strutture del volgare, e non limitato ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] tuffi e nello sci d’acqua; regata); o, infine, vocaboli relativi ad attività ricreative parasportive (boccetta / boccia / boccino; casino, della corrotta italianità, Milano, Carrara.
Arcangeli, Massimo (2007), Il lessico sportivo e ricreativo ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] il colonnello ascoltava ascoltava, forse voleva sfruttare al massimo quell’unica possibile compagnia, vedendo delinearsi la tristezza attributo a un nome, vale a dire come frase relativa (➔ relative, frasi):
(26) Leggesi della bontà del Re Giovane ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] (1323) riporta le battute di un patto sindacale (relativo al pagamento degli stipendi) fra il paron della nave e Padova, Editoriale Programma, 1990, pp. 227-267).
Palermo, Massimo (1999), La lingua dei mercanti, in Storia generale della letteratura ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] l’interlocutore, e su cui perciò concentra il massimo della prominenza informativa (Halliday 1967). In una una normale frase copulativa in cui il complemento del verbo essere regge una relativa restrittiva (26):
(25) – Chi è l’avvocato che hai ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] altre province della Lombardia) e portò al picco massimo di 1.743.427 abitanti nel 1973. Il aperta, con poche oscillazioni: [re] re, nota musicale, [ke] che (congiunzione e pronome relativo), [se] se congiunzione, [fiŋˈkɛ] e [fiŋˈke] finché, [maˈkːɛ ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] o con un mezzo di locomozione» o, in senso figurato (relativo cioè a numeri, valori, prezzi, temperature), significano «aumentare» o 2º, pp. 13-161.
Cresti, Emanuela & Moneglia, Massimo (edited by) (2005), C-Oral-Rom. Integrated reference corpora ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] );
(c) il grado ➔ superlativo, che esprime il massimo livello della qualità: un amico simpaticissimo, l’amico più simpatico di vista, se il suo colore è quello; grande invece è relativo al paragone di altre palle e di altre esperienze del parlante. ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...