servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] il rapporto fra le ampiezze della risposta e del comando, supposte entrambe funzioni sinusoidali del tempo, presenta in genere un (o più d’uno) massimo Mm per una (o più d’una) pulsazione ωm, che è detta pulsazione di risonanza. Al crescere di questa ...
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Nome generico di veicoli forniti di motore.
Classificazione
Il Codice della strada definisce m. veicoli a motore a 2, 3 o 4 ruote, e li distingue in: motocicli, veicoli a 2 ruote destinati al trasporto [...] a 4 ruote destinati al trasporto di cose con al massimouna persona oltre al conducente nella cabina di guida, ai trasporti abbassati in funzione dell’equilibrio. Nel 1893 i tedeschi H. e W. Hildebrand e A. Wolfmüller costruirono una bicicletta con ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] s. di unafunzione f(x), definita in dominio Ω, è la chiusura del sottoinsieme di Ω costituito da tutti gli x per i quali risulta f(x)≠0. La funzione di s. di un insieme convesso A, è la funzione definita e continua in A che assume il massimo in un ...
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spin Termine («rotazione») introdotto inizialmente per indicare il momento della quantità di moto intrinseco dell’elettrone, ipotizzato (1925) da S.A. Goudsmit e G.E. Uhlenbeck allo scopo di dar conto [...] per una particella con massa diversa da zero, si indica con μ il massimo valore che può assumere la proiezione, lungo una direzione . μ ed è descritta, anche in una trattazione relativisticamente invariante, da unafunzione d’onda con (almeno) 2μ+1 ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] intera di un numero reale x, indicata con [x], è il massimo intero che non superi il numero dato; per es., la p. a = Rez e b = Imz. P. (o valore) principale dell’integrale di unafunzione f(x), definita e limitata in [a, b], con punto di infinito in ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] ultime coste e il cosciotto.
Matematica
Si dice punto di s. di unafunzione reale di due variabili reali f, un punto di stazionarietà P, appartenente al dominio di f, che non sia né un massimo né un minimo locale. Il nome deriva dal fatto che in un ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] sfera celeste sono i punti equidistanti dal cerchio massimo che costituisce il piano fondamentale di un dato della retta q rispetto alla conica K.
Nella teoria delle funzioni analitiche (➔ singolarità) si dice che unafunzione f(x) ha un p. per x = x0 ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] essere e che rispetto al mondo esterno hanno piuttosto unafunzione conoscitiva che imitativa. La teoria, che in Italia in lm/W. K, come si è detto, dipende da λ; esso assume il massimo valore, Kmax=670 lm/W per λ=555 nm (luce giallo-verde). Si chiama ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] unafunzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore della funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione fattori primi, comuni e non comuni, presi ciascuno col massimo esponente. Siano dati, per es., i numeri 36 ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] segue che la parte reale, u, e il coefficiente dell’immaginario, v, di unafunzione a. sono funzioni armoniche. Se ora a è un punto di A, si indichi con R il raggio del massimo cerchio avente per centro a, e i cui punti interni siano tutti punti di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...